San Sebastian (Donostia tradotto in basco), capoluogo della provincia di Guipúzcoa, è una delle città più eleganti e vive non solo della costa basca, ma di tutto il Cammino del Nord.
Capitale Europea della Cultura 2016 ha in serbo un ricchissimo programma di feste, esposizioni, conferenze. L’obiettivo dichiarato è di fare della cultura lo strumento per conoscersi meglio, per comprendersi l’un l’altro e per imparare a convivere con il diverso.
Storia di San Sebastian
Nata come villaggio di pescatori e da sempre terra di passaggio per i pellegrini diretti a Santiago, Sancho El Sabio le concedette sul finire del XII secolo un “fuero”. Questo corpo di leggi le permetteva di gestire autonomamente il governo della città e delle zone limitrofe, procurandole così un notevole incremento nei commerci e negli affari.
Il vero punto di svolta si ebbe però solo nel XIX secolo, quando la regina reggente Maria Cristina di Spagna la scelse come residenza estiva. In breve nobili e aristocratici appartenenti all’élite spagnola e francese cominciarono a frequentarla. Il volto della città venne completamente ridisegnato, diventando un esempio di mondanità, eleganza e fascino indiscutibili.
Nel 1953 San Sebastian venne scelta per ospitare l’illustre Festival internazionale del cinema, manifestazione che si tiene ancora oggi ogni Settembre.
La fama e la splendida reputazione che in questi decenni è riuscita a conquistare le hanno meritatamente procurato il titolo di “Perla dell’Oceano”.
Città di San Sebastian
I monti che da una parte e dall’altra circondano la baia ospitano entrambi punti privilegiati di osservazione della città. Oggi richiamano molti turisti, ma in passato rappresentavano punti strategici di difesa contro gli attacchi dal mare.
Sul monte Urgull per esempio, accanto ai resti di antiche mura, torreggia un castello del XII secolo. Ancora ben conservato, ospita da qualche anno il Museo di storia della città.
Sul monte Igueldo invece “el Torreón” è oggi una terrazza panoramica, anche se fino al secolo scorso è stato usato come faro.
Il centro storico di San Sebastian
San Sebastian offre molto in termini di luoghi da visitare e cose da fare.
Una bella passeggiata sul lungomare, magari al tramonto, vi permetterà di ammirare la rigogliosa e verde isoletta di Santa Clara al centro della baia. Scenografico anche il Palacio Miramar, antica residenza della regina.
Particolare attenzione merita la città vecchia, posta proprio ai piedi del monte Urgull.
Qui, molto bella è la piazza della Costituzione, la chiesa gotica di San Vicente e il maestoso palazzo del comune, un tempo casinò e centro di mondanità durante la Belle Époque.
Interessante il Museo San Telmo, dedicato alla storia e alla cultura basca. Ricavato per metà da un cinquecentesco convento domenicano, ha nell’altra metà un edificio avanguardista e contemporaneo, segno evidente di un incontro tra passato e presente.
Accanto alla zona vecchia si situa il cosiddetto Centro Romántico, nel quale sorge la cattedrale del Buon Pastore e la bella piazza Gipuzkoa.
Enogastronomia e feste
In entrambe le zone, un dedalo di viuzze accoglie la maggiore concentrazione di bar al mondo. La gastronomia, qui come in tutti i paesi baschi, è una componente importantissima. Pintxos, pesce appena pescato e Txakoli, il vino bianco autoctono a denominazione controllata, i suoi elementi principali.
Una città quindi ricca di storia, cultura gastronomica, sport ( la pelota ad esempio) e mondanità.
Tante le feste in programma. Da ricordare il Festival del Jazz a luglio, la Semana Grande a Ferragosto, il Festival di musica classica a fine agosto e naturalmente il Festival del cinema a settembre.