GR10 la Grande traversata dei Pirenei

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900 km dall'Oceano al Mediterraneo sulle alte vette dei Pirenei francesi, il GR10 o Grande traversata dei Pirenei è un must per chiunque ami camminare in montagna
gr10

Tabella dei Contenuti

 

DATI TECNICI


Inizio: Hendaye


Fine: Banyuls Sur Mer


Lunghezza: 890 Km


Tracciato: Asfalto – Sentieri – Sterrato


Difficoltà: Escursionistica EE


Tempo Stimato: 50 giorni


Periodo Consigliato: Giugno – Settembre


Segnaletica: segnaletica dedicata e strisce bianco rosse

Il GR10, anche conosciuto come la Grande traversata dei Pirenei, fa parte dell’ampia rete dei Grande Randonnée, che diffusi in Francia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi, offre agli appassionati di escursionismo migliaia di chilometri di sentieri ben segnalati.

Il GR10 è nello specifico un trekking a lunga percorrenza che attraversa per tutta la lunghezza i Pirenei francesi. Parte dalla spiaggia di Hendaye, un piccolo paese sull’oceano proprio al confine spagnolo, e giunge, dopo 890km, a Banyuls Sur Mer, sul mar Mediterraneo.

Percorso dal grande impegno fisico e organizzativo, offre paesaggi talmente incredibili da valere certamente lo sforzo.

 

Itinerario del GR 10

 

Partenza Gr10

Il GR10 parte dalla meravigliosa spiaggia di Hendaye, un piccolo ma rinomato paese della costa basca, proprio al confine con la Spagna. Percorrendo tutto il lungomare vi troverete infatti sulle rive del fiume Bidasoa; oltrepassandolo sarete in territorio spagnolo, in particolare nella bella Hondarribia. Da qui sono in molti a decidere di partire in direzione Santiago, seguendo il cosiddetto Cammino del Nord.

Voi però, dalla spiaggia di Hendaye raggiungete Rue de Pausoa. Le pennellate bianco rosse saranno già ben visibili e in pochi minuti vi condurranno in aperta campagna, sul GR10.

Strade bianche e sterrate, sentieri di montagna, vie tra i boschi. Questo è il GR10. L’asfalto lo vedrete solo in prossimità dei centri abitati. Per il resto si tratta di un lungo viaggio completamente immersi nella natura, nella solitudine e lontano dalla civiltà.

Con l’avvicinarsi della collina, incontrerete scenari quasi bucolici. Caratteristici paesi baschi come Sare, Ainhoa, St. Etienne de Baigorry o Saint Jean Pied de Port ( da qui parte il famosissimo Cammino di Santiago) vi regaleranno emozioni autentiche.

Con l’andare della traversata attraverserete anche paesi molto rinomati nella stagione invernale per ospitare importanti stazioni sciistiche. Sono un esempio le cittadine di Gourette, Cauterets e Barèges.

Tantissime fonti d’acqua caratterizzano questo tracciato. Oltre ai fiumi, troverete una grande quantità di laghi. Tra i più belli figurano lac d’Iraty, lac d’Ayous, lac d’Estaing, o il grande lac d’Oô. Fanno da cornice anche magnifiche cascate, come quella di Lutour e d’Ars.

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La Grande Traversata dei Pirenei  ti permette inoltre di scoprire la bellezza di diversi Parchi e Riserve, come il Parco Nazionale dei Pirenei, la Riserva Naturale di Néouvielle o il Parco naturale regionale dei Pirenei dell’Ariége.

Dove si trova il GR10 

Il GR10 si trova completamente in territorio francese, anche se in alcuni punti arriva a sfiorare, superandolo di qualche centinaia di metri, il confine con la Spagna e il Principato di Andorra.

Il percorso attraversa tutte e quattro le zone dei Pirenei, che dall’Oceano Atlantico al Mar Mediterraneo prendono il nome di Pirenei Occidentali, Pirenei Centrali, Pirenei dell’Ariège e Pirenei Orientali.

Gr10

Nonostante il percorso sia percorribile in entrambe le direzioni, la maggioranza degli escursionisti decide di affrontare il GR10 da Ovest verso Est. Le ragioni sono diverse e tecnicamente valide.

  • Innanzitutto le guide topografiche del tracciato seguono la direzione Ovest-Est. Risulta quindi più semplice e immediato per l’escursionista seguirle “alla lettera” piuttosto che leggerle al contrario.
  • In secondo luogo il fattore luce / ombra. Andare verso Est significa infatti camminare con il sole in faccia, e percorrere la maggior parte dei chilometri sotto il sole. Anche se di prima mattina può essere piacevole riscaldarsi un po, con l’avanzare dei chilometri rischia di risultare fastidioso e snervante. Camminare con l’ombra e il fresco permette infatti di avere una prestazione fisica migliore, sia perché ci si stanca meno, sia perché si perdono meno liquidi e sali minerali.
  • In terzo luogo il vento. Soffiando prevalentemente da Ovest verso Est, potrete approfittare della sua presenza e farvi trasportare dalla sua forza.

 

Giorni e tappe del GR10

Come per qualsiasi altro percorso escursionistico, il tempo di percorrenza risulta essere un fattore assolutamente relativo. Ognuno deve infatti organizzare il proprio GR in base ai propri ritmi e necessità.

Andiamo quindi ad affrontare l’argomento per punti, così che ciascuno possa chiarirsi le idee e capire il “proprio” tempo di percorrenza.

  • Lunghezza del tracciato, 890km. A seconda di quante ore al giorno camminerete, saranno necessari dai 30 ai 60 giorni.

giorni-di-cammino-su-gr10

  • Accoglienze e tenda. La presenza o meno di strutture ricettive e la loro posizione sul percorso determinano in misura rilevante la gestione delle tappe, ma al contempo portare con sé la tenda offre al viaggio una libertà e un’autonomia unica. Sul GR10 le strutture distano l’una dall’altra dai 5 ai 20km, tranne che per un tratto di 40Km senza nulla. La tenda vi offre la possibilità di seguire il vostro passo, di fermarvi quando vi fa più comodo, di non dover per forza arrivare al punto B o di continuare se avete ancora gambe ed energie.
  • Difficoltà del tracciato e dislivelli. Visti i dislivelli molto impegnativi, dovrete considerare un passo più lento e frequenti momenti di riposo. Se in pianura si cammina intorno ai 4 / 4,5 km all’ora, in montagna il discorso è diverso, e si calcola in media un dislivello di 300 / 350m ogni ora. Conoscendo i vostri tempi riuscirete quindi a determinare autonomamente quanti chilometri e quante ore dedicare a ciascuna tappa.
  • Giorni di riposo e di brutto tempo. Al numero di giorni che avete fino ad ora calcolato, dovrete considerare la possibilità di trovare giorni con brutto tempo durante i quali non potrete camminare. I temporali non sono assolutamente da prendere sotto gamba, soprattutto ad altitudini importanti come i 2000metri. Inoltre è consigliabile ogni tanto prendersi un giorno di riposo assoluto, così da ricaricare le energie.

 

In che periodo percorrere il GR10

La stragrande maggioranza degli escursionisti che scelgono di percorrere il GR10 lo fanno da Giugno a Settembre, cioè nei mesi più caldi e affollati. I motivi sono svariati e tutti condivisibili.

Innanzitutto per il clima, che meno piovoso e con temperature più alte, offre diversi vantaggi.

  • Un tracciato meno impervio. Nonostante ci sia la possibilità di trovare brevi tratti di neve, che induritasi fa fatica a sciogliersi, il fondo sarà secco, non fangoso, e i segnali per visibili.
  • Lo zaino più leggero, dovendo portare abiti più leggeri e meno cambi. Infatti sarà più facile che i vestiti si asciughino al sole e che durante il giorno si necessiti di indumenti meno ingombranti.
  • Poca pioggia, poca nebbia e pochi temporali permetteranno all’escursionista di affrontare il GR con più serenità e destrezza.
  • Si potrà camminare più ore al giorno, avendo più ore di luce a propria disposizione.
  • Temperature più miti, che vanno dai 3 ai 20 gradi a seconda che ci si trovi oltre i 2000m o in collina.

Tra giugno e settembre le strutture di accoglienza risultano inoltre tutte aperte e disponibili. Durante gli altri mesi dell’anno solo una piccola parte di queste è in grado di dare ospitalità agli escursionisti.

Difficoltà del GR10

Il GR10 non è un percorso semplice. Per affrontarlo serenamente, senza che costituisca un pericolo o una sfida al di sopra delle vostre possibilità, non basterà possedere una buona preparazione fisica. Dovrete infatti essere degli escursionisti esperti, che sappiano campeggiare in alta montagna, leggere una mappa e orientarsi facilmente in caso di bisogno. Il livello di difficoltà nella scala escursionistica è infatti EE. Iniziamo dalla tenda. Saper campeggiare non è da tutti. Non si tratta solo di saper montare una tenda o riuscire ad usare un fornellino da campo ( sono cose che si possono imparare da un libretto delle istruzioni) ma conoscere i luoghi più idonei dove dormire, saper organizzare il proprio cibo e mettere in atto delle strategie per evitare rischi e animali pericolosi. L’escursionista della domenica deve quindi rendersi conto che non è in grado di affrontare questo tracciato, a meno che non impari a comportarsi e acquisisca esperienza, magari con l’aiuto di guide escursionistiche preparate. La segnaletica non è un problema. A segnare il tragitto sono presenti svariati cartelli verticali e le classiche pennellate bianco – rosse. É possibile che in presenza di nebbia fitta si abbia difficoltà a vedere i segnali, ma se camminate in estate non dovreste incorrere in simili problemi. gr10 I dislivelli sono molto impegnativi, e per l’intero tracciato vengono calcolati intorno ai +/- 55.000 metri, un numero davvero impressionante. Sono infatti questi continui e ripidi sali e scendi a rendere il percorso fisicamente faticoso. Le altitudini non sono eccessive e raggiungono il picco massimo a 2.734m, in prossimità di Hourquette d’Ossoue nei Pirenei Centrali. Da non sottovalutare anche il peso dello zaino, che si aggirerà intorno ai 13-14 kg.

Che attrezzatura portare sul GR10

Come abbiamo finora più volte sottolineato, chi affronta il GR10 ha bisogno di tutto il necessario per campeggiare.  Lo zaino deve infatti essere abbastanza capiente da contenere il tutto, e dovrà quindi aggirarsi intorno ai 60-65 litri.

La tenda, rigorosamente da trekking, dovrà essere leggera, resistente e occupare poco spazio nello zaino. Lo stesso varrà per il sacco a pelo, che dovrà essere tarato per gli 0°/ -5°.

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Per quanto riguarda il cibo, dovrete portare con voi un fornellino a gas, del pentolame da campeggio e del cibo liofilizzato. Esistono in commercio appositi prodotti da trekking, che oltre ad essere pratici e comodi, restituiscono all’escursionista i giusti apporti calorici e nutrizionali per l’attività fisica appena affrontata.

Fondamentale un kit di pronto soccorso, nel quale includere disinfettante, garze, cerotti, forbici, antinfiammatori, pinze per zecche, e tanto altro.

La bussola e le cartine topografiche saranno indispensabili per orientarvi in caso di necessità.

Dove dormire sul GR10

Sul GR10 è possibile soggiornare presso quattro tipi di alloggi.
  • Alberghi, presenti soprattutto a valle e in prossimità di cittadine e grandi paesi – Costo medio per camera 60 – 70€ a notte
  • Campeggio, con piazzola per piantare la tenda, doccia e ristorante – Costo medio 25 € con mezza pensione
  • Gîte d’étape, accoglienze dedicate agli escursionisti con camerate, bagni e possibilità di mangiare. Si trovano a valle e in prossimità di strade e vie di comunicazione. Costo medio per letto e mezza pensione 35-40€ a persona.
  • Rifugi di montagna, presenti in alta montagna e lontano dai centri abitati, offrono letti in camerata, bagni e pasti. Costo medio per letto e mezza pensione 40-45€.
gr10 Come avete potuto vedere, i costi del viaggio variano molto a seconda che si scelga di pernottare in un albergo, in una Gîte d’étape o nella propria tenda. Naturalmente dovrete considerare la necessità, ogni due-tre giorni, di una doccia calda o di un pasto appena cucinato e fumante.

Guide cartacee e informazioni online sul GR10

 

Nota importante: tutte le informazioni sul GR10 sono in lingua francese, comprese le guide cartacee presenti in commercio.

Per informazioni precise e sempre aggiornate sulle strutture di accoglienza vi consiglio di consultare il sito ufficiale del GR10, gestito dall’Associazione “ Les Amis Gr’distes”.

Insomma, il GR10 o Grande Traversata dei Pirenei, è un’esperienza unica che nessun appassionato di escursionismo può pensare di perdersi. Se credete di non essere ancora pronti per un simile impegno non demordete, e cercate piuttosto di raggiungere nel tempo il livello che vi permetterà di affrontare questa sfida. Il GR10 ne vale assolutamente la pena.

Deborah Torreggiani

Deborah Torreggiani

Ciao, sono Deborah e faccio uno dei lavori più belli che ci siano, organizzo viaggi a piedi viaggiando! Zaino, scarpe da trekking e un Mac portatile è tutto quello che mi serve per esplorare nuovi cammini e creare nuove esperienze di viaggio. Sono ottimista per natura e sempre pronta a nuove avventure. Esplorare in lungo e in largo gli Stati Uniti è il mio grande sogno, e non vedo l’ora di realizzarlo.

6 risposte

  1. ciao, mi sto organizzando per fare il trekking a fine febbraio. ho fatto diverse esperienze in montagna (anche abbastanza alta) per cui sono preparata ma volevo chiedere se secondo voi è un percorso praticabile in questa stagione e se si può piantare le tende liberamente o è obbligatorio stare nei campeggi.
    grazie mille! chiara

    1. Ciao Chiara, il GR10 attraversa i Pirenei dal Mediterrano all’oceano a fine Febbraio è molto probabile che sia ricoperto da neve tutto il percorso .. quindi non credo sia il periodo ideale .. per quanto riguarda il piazzare la tenda ci sono alcune aree attrezzate, alcuni rifugi e qualche campeggio ..

      Il mio consiglio è di aspettare periodi un po’ più caldi e meno pericolosi in montagna.

      Buon Trekking
      Vincenzo

  2. Buona sera, è possibile ricevere i nomi delle tappe del GR 10
    lungo le quali è possibile prendere un treno per ritornare in Italia qualora non riuscissi a fare tutte le tappe?

    Cordiali saluti

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