I 5 migliori trekking in Germania

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Avventurati in un trekking in Germania, tra castelli, verdi colline e mari di nuvole, lasciati incantare dai suoi paesaggi, lasciati sorprendere dalla sua bellezza
trekking in Germania

Avventurati in un trekking in Germania, tra castelli, verdi colline e mari di nuvole, lasciati incantare dai suoi paesaggi, lasciati sorprendere dalla sua bellezza

La Germania è un luogo magnifico dove fare escursionismo e camminare tra paesaggi mozzafiato per scoprire cultura, arte e cibo. I tedeschi, si sa, sono un popolo di grandi camminatori. Fanno trekking in tutte le parti del mondo, sempre con un occhio di riguardo per la nostra Italia. Sanno fare turismo, sanno come tracciare sentieri e sono sempre i primi a scrivere guide e mappe escursionistiche.

Nonostante tutto ciò, la Germania non è ancora una destinazione ambita tra gli escursionisti italiani. Forse il clima, forse la lingua ( il tedesco non è una lingua facile, anche se ormai parlano tutti inglese perfettamente), o forse la lontananza culturale, i trekkers italiani faticano ad avvicinarsi ai sentieri tedeschi e a programmare un viaggio a piedi in quelle terre.

Con questo articolo dei 5 migliori trekking in Germania voglio dimostrarti che la Germania può essere un’ottima meta per le tue vacanze attive ed escursionistiche. I tedeschi hanno sempre un occhio di riguardo nei confronti dell’escursionista, perché loro, in primis, amano questo modo di viaggiare e scoprire il mondo. 

La Germania offre luoghi magnifici dove camminare, vere e proprie bellezze. Ho infatti faticato a selezionare solo 5 trekking, perché il numero di percorsi, e soprattutto di trekking interessanti, è davvero molto ampio. Oltre ad offrire qualità, con questa scelta ho anche voluto dare una certa varietà geografica: come vedi dalla mappa generale, i 5 percorsi si trovano sparsi per tutto il Paese, Westweg e Albsteig Trail a sud, il Sentiero dei pittori a est, l’Hermannshöhen a ovest e il Trail sulla costa baltica a nord. 

Ecco quindi i 5 migliori trekking in Germania, secondo Apiediperilmondo ovviamente. Mi auguro che siano per te un’inaspettata scoperta. 

Westweg 

Quasi 300km di cammino nel cuore della Foresta Nera

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Il Westweg trail è un percorso escursionistico lungo 285km che corre, da nord a sud, attraverso uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della Germania, la Foresta Nera. Parte da Pforzheim, una grande cittadina dal passato romano nella regione del Baden-Württemberg, e giunge fino alla bellissima Basilea, a una manciata di chilometri oltre il confine tedesco, in territorio svizzero.

Il trekking si svolge infatti nell’angolo sud-ovest della Germania, parallelo e distante 40km dal corso del fiume Reno e quindi dal confine con la Francia. La Foresta Nera fa quindi da spartiacque tra il Reno (a ovest), coi suoi ruscelli che scorrono verso il Mare del Nord, e il Danubio (a est), che scorre verso il Mar Nero. Vede inoltre la nascita del fiume Danubio, creatosi dalla confluenza dei due torrenti Brigach e Breg vicino alla città di Donaueschingen. 

Un grande arco in pietra segna l’inizio del Westweg trail, considerato da molti uno dei migliori trekking in Germania. Nel 1900 venne tra l’altro indicato come “primo itinerario a lunga percorrenza” dalla Balck Forest Association.

Per percorrere i 285km del Westweg servono all’incirca 12-13 giorni di cammino. I dislivelli non sono eccessivi, anche se il trekking è un continuo sali e scendi. Il punto più alto è a quota 1,493 metri a Feldberg, mentre quello più basso a quota 238m in corrispondenza del piccolo paese di Hausach.

L’itinerario si svolge per la maggior parte dei chilometri sui crinali della Foresta Nera, da cui si possono ammirare le ampie valli di Enztal, Murgtal e Kinzigtal. Si cammina su strade bianche, sentieri di montagna o dentro al bosco, e su pochissimo asfalto. Magnifico il lago Titisee, che troviamo a pochi giorni dalla fine del nostro trekking in Germania: qui possiamo scegliere se prendere la variante a ovest o quella a est del lago, entrambe ugualmente belle e lunghe.

I paesaggi sono davvero incredibili! Puoi camminare per chilometri completamente immerso nella natura, e poi beneficiare delle comodità e dei servizi di piccoli paesi e cittadine lungo il percorso. Laghi, boschi, valli, ma anche castelli in rovina e architettura tradizionali, il Westweg è tutto questo e molto, molto altro!

La segnaletica è costante e ben posizionata. Il Westweg trail, in particolare, è segnalato con il simbolo di un diamante rosso, simile a un rombo schiacciato orizzontalmente: lo trovi su alberi, rocce, paletti di legno e di metallo, insomma, è praticamente impossibile perdersi. Ovviamente consiglio sempre di portarsi una mappa del percorso, così da sapere sempre dove ci si trova in caso di problemi o imprevisti.

Accoglienze lungo il tragitto ce ne sono, anche se in alcuni casi bisogna fare una deviazione di un paio di chilometri. Trattandosi di hotel, B&B e in generale strutture private, è decisamente consigliato prenotare con anticipo. In caso si trovino lontane dal Westweg, potresti chiedere se effettuano il servizio navetta da e per il percorso. 

In alternativa puoi campeggiare nelle tante aree appositamente adibite a questo. Potrebbe anche questa essere una bellissima esperienza e occasione per vivere a pieno questo trekking nella Foresta Nera. Certo, bisognerà portare sulle spalle uno zaino più pesante, ma ne varrà di certo la pena.

Qui trovi la descrizione di ciascuna tappa, con mappa e accoglienze. Purtroppo è in tedesco, ma risulta comunque utile per farsi un’idea generale del tracciato. 

Albsteig Trail – Trekking sulle Alpi Sveve, tra castelli da favola e paesaggi d’incanto

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L’Albsteig Trail, come capirai tra poco, ha una ricchezza paesaggistica e culturale incredibile, ed è proprio per questo motivo che l’abbiamo inserita nella nostra lista dei 5 migliori trekking in Germania. Non siamo però i soli a pensarla così: nel 2009 ha infatti ricevuto, da parte del Deutscher Alpenverein ( Associazione tedesca d’escursionismo) il certificato di “Quality Trek”, mentre nel 2012 il riconoscimento come “Top trail of Germany”. 

Analizziamo quindi l’Albsteig Trail, nome intero Swabian Alb Nordrandweg.

Classificato con il codice HW1, l’Albsteing Trail è lungo 365km e ripercorre, per l’intera lunghezza, tutta la catena montuosa delle Alpi sveve ( o Giura svevo), nella regione del Baden-Württemberg. 

Ha inizio a Donauwörth, una piccola cittadina di appena 20 mila abitanti situata nel land della Baviera proprio sulle rive del fiume Danubio, da cui infatti prende il nome ( Donau è infatti “Danubio” in tedesco). Il trekking termina nella città di Tuttlingen, grande polo industriale della zona ad appena 30km dal lago di Costanza. 

Il punto più alto del percorso è di 1000 metri, mentre il punto più basso è di 380m. Il dislivello in salita e discesa è invece di +/- 8 mila metri, non tanto se pensiamo che deve distribuirsi lungo tutti i 365km del trekking. L’Albsteig Trail è quindi tranquillamente percorribile in 15 tappe, con una media giornaliera di circa 25km. 

Il numero di tappe dipenderà non solo dalle condizioni fisiche di ciascuno, ma anche dalla voglia o meno di dedicare del tempo ad attrazioni culturali vicino al percorso, come ad esempio la visita ai castelli, alle grotte, o anche solo a una giornata di relax alle terme.

Il periodo migliore per percorrere l’Albsteig Trail è da Marzo a Ottobre, mesi in cui è raro trovare neve o temperature sotto lo zero. Fortunatamente le precipitazioni rimangono sotto i 75mm tutto l’anno, quindi il rischio pioggia non è per nulla elevato. 

Lungo il tragitto le accoglienze sono per lo più hotel e B&B: ti consiglio quindi di prenotare con largo anticipo, soprattutto se viaggi in alta stagione, e concordare eventuale trasporto navetta nel caso le strutture si trovino molto lontano dal percorso. Anche qui è possibile campeggiare, ma si raccomanda di farlo in aree appositamente dedicate o attrezzate allo scopo. 

La segnaletica è ottima, e raffigurata con una freccia rossa a forma di triangolo riportante il numero 1, indicante appunto il sentiero HW1.

Lungo l’Albsteig Trail avrai la possibilità di vedere e attraversare città, paesaggi e costruzioni incredibili. Tra i primi esempi troviamo il castello di Kapfenburg, e le affascinanti rovine del castello Hohen Neuffen. Da un punto di vista naturalistico conquisteremo una magnifica visuale sul Randecker Maar, un’antica fossa vulcanica antica 17 milioni di anni. Affascinante anche la cascata Uracher, vicino alla cittadina di Bad Urach: stazione termale rinomata, potrebbe essere l’occasione per una sosta rilassante lungo il trekking; inoltre varrebbe la pena fare una deviazione e visitare le rovine di Hohenurach, molto suggestive. 

Magico, fiabesco, eccezionale nella sua maestosità, è il castello di Lichstenstein, costruito magistralmente su uno sperone di roccia nell’anno 1840. Insieme al magnifico castello di Hohenzollern, valgono solo loro tutta la fatica.

Insomma, l’Albsteing Trail è un trekking a tutto tondo, che ti farà innamorare perdutamente di questa parte di Germania.

The Painters’ Way o Sentiero dei pittori – 112 km di natura, a un passo dall’Elba e sopra un mare di nuvole

The Painters’ Way, tradotto in italiano col nome di “Sentiero dei pittori”, è uno dei trekking in Germania più belli e affascinanti. I protagonisti principali di questo percorso sono senza dubbio il fiume Elba e le sue maestose montagne di arenaria. Conosciute in tedesco col nome di Elbsandsteingebirge, sono pareti rocciose dalle forme bizzarre, intervallate da gole e da una vegetazione davvero molto ricca e folta. 

Il loro fascino ha attirato per secoli l’attenzione di moltissimi artisti, pittori appunto, che hanno usato questi paesaggi per creare sfondi suggestivi e misteriosi. Vengono subito in mente pittori del Romanticismo come Carl Gustav Carus e Ludwig Richter, anche se il più famoso rimane Caspar David Friedrich col suo dipinto a olio, il “Viandante sul mare di nebbia”: qui, un uomo di spalle in piedi su uno sperone di roccia ammira, davanti a sé, il mare di nebbia che candido e avvolgente ricopre completamente la natura circostante. É uno spettacolo suggestivo che rende perfettamente l’idea di ciò che attende l’escursionista moderno. 

Ma non è stata solo la pittura ad aver voluto rappresentare la magia di questi luoghi. Anche Hollywood ha voluto servirsene in alcuni suoi grandi colossal, come ad esempio “Le cronache di Narnia”, “ Cloud Atlas” e “The Grand Budapest Hotel”. 

Siamo in Sassonia, precisamente nella zona della Svizzera sassone, nell’angolo nord orientale della Germania. La repubblica Ceca è lì, a un passo da noi. Poco distante ( appena 20km) la bella città di Dresda è un importante punto di riferimento per la logistica e l’organizzazione del trekking. 

Lungo appena 112km, il Sentiero dei Pittori è percorribile in 7-8 giorni di cammino. Il punto più basso si aggira intorno ai 100 metri, mentre quello più alto raggiunge i 550 metri. Nonostante non si raggiungano altitudini elevate, il percorso accumula un +/- 4300 metri di dislivello, configurandosi come un trekking in certi punti impegnativo e da non sottovalutare: per raggiungere il belvedere sulle rocce di Schrammsteine è necessario salire scale di ferro, e più o meno la stessa cosa devi fare per raggiungere le rocce di Affensteine. 

Il Sentiero dei Pittori parte dalla località di Liebethal; da qui si intreccia più e più volte col grande fiume Elba, lungo il quale corre per qualche chilometro, fino a giungere al piccolo paesino di Pirna Markt. Questi non distano tra loro che una manciata di chilometri, ciascuno sito sulla riva opposta del fiume. 

Tra le attrazioni di questo trekking troviamo la cascata di Lichtenhain, la fortezza di Königstein, la città termale di Bad Schandau e ovviamente la città vecchia di Pirna, che potremo ammirare una volta giunti al termine di questo fantastico trekking in Germania. 

Trail sulla costa baltica – 400km di costa, sul Mar Baltico, lungo un tratto del Sentiero Europeo E9

La Germania può vantare decine di trekking in montagna, in collina, lungo le rive dei fiumi o all’interno di foreste selvagge, ma rispetto ad altri Paesi europei come la Francia, l’Inghilterra e anche l’Italia, è carente di percorsi lungo la costa, sebbene in effetti se ne contino oltre 2.300 km comprese le isole.

Se però sei un’amante delle escursioni in riva all’oceano e desideri camminarvi accanto anche in Germania, posso consigliarti questo fantastico trekking sul Mar Baltico. Esso combacia, per la sua totalità, con un tratto del sentiero europeo E9, che da Cabo Sao Vicente in Portogallo dovrebbe giungere (alcuni tratti non sono ancora stati completati) fino alle coste dell’Estonia. 

Camminare sulla costa presenta numerosi vantaggi, soprattutto se si decide di partire durante i mesi estivi. Pensiamo al caldo, al venticello estivo che giunge dal mare, a un tuffo ristoratore a fine giornata, alla vivacità delle località balneari, e alla magia e al fascino di un impetuoso temporale estivo. Insomma, a meno che tu non desideri un pò di solitudine e non abbia timore di temperature più rigide, il mio consiglio è di percorrere questo magnifico trekking da Aprile a Ottobre, evitando i mesi invernali, molto freddi e piovosi. 

Lungo 400km, questo Trail sulla costa baltica è alla portata di tutti. Percorribile in 15 tappe, presenta dislivelli minimi che non richiedono particolare maestria ed esperienza nell’affrontarli. Il punto più basso è di 112 metri, mentre quello più alto di appena 550 metri. Unica nota negativa è la carenza di segnaletica: è quindi importante portare con sé una mappa e una guida del percorso così da sapere sempre, in ogni momento, dove siamo e in che direzione dobbiamo andare.

La città di partenza è Travemünde, una località balneare della vicina città di Lubecca. Si procede quindi in direzione est, verso il confine con la Polonia, che si sfiora al termine del nostro viaggio a piedi. Questo trail sulla costa baltica giunge infatti alla località balneare di Ahlbeck, sull’isola di Usedom. Collegata alla terra ferma da una serie di ponti, l’isola di Usedom è divisa tra Germania e Polonia da una linea netta: se osservi attentamente la mappa e congiungi con una linea immaginaria il confine insulare con quello continentale, noti infatti che le due linee sono perfettamente allineate. 

Il percorso attraversa grandi e rigogliose foreste di pini e faggi. Vicino alla località di Nienhagen troviamo quella di Gespensterwald, chiamata comunemente “Foresta fantasma” per l’alone di fascino e mistero che la circonda: gli alti e lisci tronchi di faggio, a pochi metri dal blu del mare, la rendono una vera bellezza. 

Poco lontano, meritano tutta la nostra attenzione le moderna e caratteristica località balneare di Wismar e Warnemünde: nella prima attrae l’architettura delle case, tutte colorate e sagomate, e quella delle chiese, in mattoni rossi; nella seconda possiamo invece ammirare il faro, i pescherecci allineati nel porto, gli edifici tradizionali e i nuovi edifici di vetro e acciaio. Alla lista possiamo aggiungere, senza problemi, località balneari e città come Priwall, Boltenhagen, Rerik, Heiligendamm, Stralsund, solo per citarne alcune. 

Insomma, 400km di costa sono veramente molti e ti possono regalare davvero emozioni e paesaggi unici. Questo Trail sulla costa baltica si merita senza dubbio di entrare in questa lista dei migliori trekking in Germania, provare per credere!

Hermannshöhen – Un viaggio nella storia e nei luoghi degli antichi popoli sassoni

L’Hermannshöhen è il primo trekking in Germania ad aver ottenuto il certificato di qualità tedesco per i percorsi escursionistici, il “Qualitätsweg Wanderbares Deutschland”. La sua bellezza paesaggistica e il suo valore storico culturale è infatti straordinario, e gli ha valso meritatamente questo importante riconoscimento.

L’Hermannshöhen si sviluppa completamente in cresta, tra le regioni di Bassa Sassonia e Renania Settentrionale-Vestfalia. Esso nasce dall’unione di due trail tra loro complementari, essendo l’uno la continuazione naturale dell’altro:

  • Hermanns Trail – Parte da Rheine e giunge a Horn-Bad Meinberg;
  • Egge Trail – Parte da Horn-Bad Meinberg e giunge a Marsberg.

In totale parliamo di 226km di sentieri, percorribili senza problemi in 11-13 tappe. I dislivelli non sono eccessivi, parliamo infatti di un dislivello in salita di 3.600 metri e di uno in discesa di 3.400 metri, numeri che spalmati negli oltre 200km del percorso non fanno paura a nessun escursionista. Non si raggiungono inoltre altitudini elevate: il punto più alto del tracciato è di appena 440metri, mentre quello più basso di 30metri. 

Viste le temperature e le precipitazioni dei mesi invernali, si consiglia di affrontare il trekking nei mesi primaverili ed estivi, quindi da Marzo a Ottobre

L’Hermannshöhen è quindi uno di quei trakking in Germania percorribili da chiunque desideri camminare completamente immerso nella natura. Si cammina quasi totalmente in “cresta”, prima sulla catena Dörenthe, poi sulla dorsale di Egge. Il percorso ti permette inoltre di attraversare la magnifica foresta di Teutoburgo, famosa in Germania no solo per la sua bellezza paesaggistica ma per la storia dei primi popoli germanici che lì erano stanziati.

Uno dei luoghi simbolo dell’Hermannshöhen, e in generale della foresta di Teutoburgo, è l’antico sito pagano di Externsteine: si tratta di un complesso megalitico composto da rocce di arenaria, del diametro di circa 80 metri, con un fossato, delle palizzate di legno e tre porte posizionate a nord, sud-est e sud-ovest. Secondo gli studiosi si tratterebbe di un antico osservatorio astronomico, dato che permetterebbe, stando in un determinato punto del complesso, di assistere al sorgere e al tramontare del sole durante il solstizio d’inverno, giorno dell’anno importantissimo nelle culture pagane. 

Qui possiamo vedere un bassorilievo del XII secolo nel quale viene ipoteticamente rappresentato l’Irminsul sassone (rappresentazione della divinità per i popoli sassoni, raffigurato da un albero) piegato dal peso della Croce: l’immagine si riferisce alla distruzione di tutti i simboli pagani di Carlo Magno, e quindi della vittoria del cristianesimo sul paganesimo:

L’Hermannshöhen si configura quindi come un trekking non solo naturalistico e paesaggistico ma profondamente ancorato e radicato nella storia e nei valori che questi antichi popoli pagani sassoni trasmettevano.

Vincenzo Martone

Vincenzo Martone

Founder - Nomade Digitale - Social Media Manager - Fotografo - Marketers - oltre 60 Cammini di Santiago percorsi Ciao, sono Vincenzo ed ho dedicato gli ultimi 6 anni della mia vita nello sviluppo di portali web per la vendita di viaggi. Tra un viaggio a piedi e l’altro in giro per il mondo come Nomade Digitale ho la possibilità di lavorare ovunque portando sempre con me un Mac Portatile, l’attrezzatura fotografica ed una Mug per il caffè americano. Il posto in cui ho lasciato il cuore nel mondo durante i miei viaggi è l’Australia, il secondo è il Giappone ed il terzo la Spagna in cui vivo, ma sempre con lo zaino pronto a partire per la prossima destinazione

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