Oggi tappa corta. Solo 12km separano Arcade da Pontevedra.
Le previsioni non mettono pioggia fino alle 16:00 e in effetti il cielo ci dà speranza! Finalmente si può camminare senza poncho e coprizaino.
Si esce dal paese e subito ci si trova davanti a un panorama da cartolina: un lungo ponte romano, un piccolo golfo, un boschetto verde e un caseggiato dalle facciate di pietra. Vediamo ovunque degli horreos, tipiche costruzioni galiciane a forma rettangolare e rialzate da terra, che avevano il compito di contenere il grano e proteggerlo dall’umidità del suolo e dagli animali.
Considerati ora più come un’abbellimento per il proprio giardino di casa che per il loro uso originario, rimangono una costruzione estremamente affascinante che ci racconta una storia e ci riporta con l’immaginazione ai tempi andati, quando la terra e l’agricoltura significavano davvero la vita per gli abitanti del luogo.
Entriamo quindi nel bosco e ci rimaniamo per la maggior parte della tappa. Il verde intenso alberi, così come il profumo degli eucalipti e del bosco bagnato, ci restituiscono una sensazione di benessere difficile da spiegare. Respiriamo a pieni polmoni la natura che ci avvolge, ne percepiamo l’abbraccio e dentro di noi ringraziamo della possibilità di viverlo.
Sui sentieri in salita dobbiamo spesso evitare lo scorrere incessante dell’acqua che dall’alto si riversa sul fondo del bosco, ed è rigenerante rendersi consapevoli di quanta vita ci sia in una goccia d’acqua e di quanto questa possa poi trasformarsi, in poco tempo, in un rivolo e poi in in fiume.
Il tema della giornata è quindi la vita!
Una forza universale ti accompagna quando cammini in mezzo alla natura. E percepirla è facile, basta prestare attenzione e alleggerire il cuore.