- Partenza: Dublino - Marlay Park
- Lunghezza: 127 km
- Difficoltà: Escursionistica
- N.Tappe: 7
La Wicklow Way è un magnifico trekking irlandese – e non a caso rientra nella lista dei migliori 5 trekking in Irlanda – che da Dublino attraversa la contea di Wicklow fino al villaggio di Clonegal. Lungo 127km e percorribile in 7 giorni di cammino, è un percorso solitario, lontano da centri urbani e completamente immerso nella natura più selvaggia e autentica. Se quindi hai voglia di scoprire a passo lento un pezzo di Irlanda, questo trekking fa proprio al caso tuo.
Wicklow Way: Informazioni generali
La Wicklow Way è il primo sentiero a lunga percorrenza nella Repubblica di Irlanda, nato nel 1980 sulla scia dell’Ulster Way nell’Irlanda del Nord, fondato dieci anni prima, e su tutti i percorsi a impronta turistica presenti in Inghilterra e nel resto dell’Europa.
Attraversa per la maggior parte del suo tracciato la contea di Wicklow e il suo Parco Nazionale. Lunga esattamente 127km, è bidirezionale ed è quindi percorribile sia da Sud a Nord che da Nord a Sud. In questo articolo prenderemo in considerazione quest’ultima direzione, sia perché la maggior parte delle guide in commercio la descrivono così, sia perché Dublino, da un punto di vista logistico, è un punto di partenza ottimale.
La Wicklow Way parte da Marlay Park, un grande spazio verde sito nel sobborgo meridionale di Dublino, e facilmente raggiungibile dal centro della città con un comodo autobus (n.6). La località di arrivo è il piccolo villaggio di Clonegal, nella contea di Carlow, a qualche chilometro di confine dalla contea di Wicklow.
La Wicklow Way non è adatta a tutti. Si richiede infatti un minimo di esperienza di trekking in montagna, non tanto per la difficoltà del tracciato, quanto perché si cammina sempre in solitudine, lontano chilometri da paesi, città e caseggiati, a parte ovviamente le strutture in cui ci si ferma per la notte. Il percorso attraversa infatti montagne, laghi, torrenti, piccole cascate, brughiere, pascoli, allevamenti, campi coltivati e, soprattutto sul finale, qualche bosco. Si tratta di un trekking che fa della natura incontaminata la sua ragion d’essere, un susseguirsi di paesaggi diversi, unici, che rappresentano, nell’immaginario comune, l’essenza dell’Irlanda.
Piccola curiosità! La Wicklow Way fa parte del sentiero europeo E8, che da Cork conduce idealmente (molti tratti devono ancora essere attivati) a Istambul.
Difficoltà sulla Wicklow Way
La Wicklow Way è un percorso escursionistico di media difficoltà, classificabile come E (Escursionistico) nella scala di difficoltà escursionistica.
I dislivelli positivi, nell’ordine di circa 450m a tappa, incidono certamente sul livello di difficoltà del percorso, ma non esauriscono affatto il discorso. Una parte rilevante del “problema” sta nel fondo, non sempre agevole, e nel fatto che si cammina sempre in solitudine, lontano da centri abitati o strade carrabili. Se a questo aggiungiamo il meteo, spesso non buono, il peso dello zaino e il camminare più giorni di fila, ecco che ne esce un quadro più completo. Andiamo ora ad approfondire ciascun elemento.
- Dislivelli modesti – Sulla Wicklow Way il totale dei dislivelli positivi è di 3200m, non molti se consideri che corre su sentieri di montagna, e che vanno suddivisi in 7 giorni di cammino. Tra l’altro le tappe non superano mai i 20km, quindi il livello di impegno fisico diminuisce.
- Terreno a volte impervio – La Wicklow Way segue per la stragrande maggioranza del suo tracciato sentieri nei boschi, tra le colline e sulle brughiere, soggetti ad ogni genere di intemperie e deterioramenti. In alcuni tratti, a causa del terreno bagnato e umido, sono state posizionate delle passerelle di legno antiscivolo, così da aiutare l’escursionista a procedere in modo più sicuro e veloce.
- Pioggia – Le precipitazioni abbondanti che affliggono l’Irlanda in ogni periodo dell’anno rappresentano un elemento di difficoltà per qualunque escursionista impegnato in un trekking. Camminare con la pioggia non solo è snervante, ma pericoloso. Richiede una dose di attenzione in più, soprattutto in discesa o in presenza di un fondo roccioso. Senza considerare il fango e il passo rallentato.
- Peso dello zaino – A tutti questi elementi di difficoltà si aggiunge il peso dello zaino, che per un trekking di una settimana, si aggira intorno agli 8/10kg, considerando che ci si dovrà caricare dell’acqua e del cibo necessari per l’intera giornata di cammino. Inoltre, a causa delle condizioni meteo incerte e quindi degli sbalzi di temperatura, bisognerà portare con sé, anche in estate, un equipaggiamento da mezza stagione, più pesante e voluminoso rispetto per esempio a quello necessario per un cammino in Italia o in Spagna nello stesso periodo.
- Si cammina più giorni – Camminare più giorni, in queste condizioni, rappresenta un ulteriore elemento di difficoltà. Non si tratta solo della fatica fisica ma anche di quella mentale. Dovrai essere pronto a tutto, anche a fare una settimana di trekking sotto la pioggia.
- Si cammina in luoghi isolati – La Wicklow Way attraversa zone molto isolate, incrociando case o paesi solo nei fine tappa. Questo significa che se succede qualsiasi qualcosa in un punto imprecisato della tappa, dovrai contare solo sulle tue forze. In ogni momento devi conoscere la tua posizione sul tracciato, così da riferirlo in caso ti serva soccorso o aiuto. E se ti perdi, devi poterti orientare facilmente, così da ritrovare in breve tempo il sentiero corretto. In questo caso una bussola e un GPS possono fare la differenza. Naturalmente se viaggi con qualcuno diventa tutto più semplice e sicuro.
Se non te la senti di organizzare il trekking in autonomia, non hai tempo di studiare nei minimi dettagli il percorso o andare alla ricerca delle migliori strutture dove pernottare, affidati a noi e parti senza pensieri alla volta della Wicklow Way. Dai un’occhiata al viaggio organizzato sulla Wicklow Way, e se hai esigenze particolari, rivolgiti a noi per una proposta interamente su misura. Troverai incluso anche il servizio di trasporto zaino da una tappa all’altra!
Tappe della Wicklow Way
La Wicklow Way è lunga 127km, escluse varianti, e viene tradizionalmente divisa in 7 tappe, lunghe dai 12km ai 21km. Trattandosi di un percorso isolato e immerso nella natura, le tappe sono obbligate. Se quindi la mattina decidi di partire, devi essere sicuro di potercela fare e di avere le forze per arrivare al paese successivo. Vado quindi ad elencare le 7 tappe della Wicklow Way:
- Tappa 1 – da Marlay Park a Knockree
- 21km +600m 7h
- Tappa 2 – da Knockree a Roundwood
- 18km +500m 6,5h
- Tappa 3 – da Roundwood a Glendalough
- 12km +350m 4h
- Tappa 4 – da Glendalough a Glenmalure
- 14km +400m 4,5h
- Tappa 5 – da Glenmalure a Moyne
- 21km +550m 7h
- Tappa 6 – da Moyne a Shillelagh
- 21km +500m 7h
- Tappa 7 – da Shillelagh a Clonegal
- 19km +300m 6h
Segnaletica sulla Wicklow Way
Come detto prima, la Wicklow Way è stata fondata nel 1980 ed è il primo sentiero a lunga percorrenza della Repubblica d’Irlanda. Da allora sono nati moltissimi altri trails, e oggi ne contiamo ben 42 in tutto lo Stato. Questi fanno parte del National Waymarked Trails, una rete di sentieri nati e sostenuti con un chiaro scopo turistico e di intrattenimento. Ognuno di questi sentieri a lunga percorrenza, compresa la Kerry Way per esempio, è tracciato con gli stessi criteri e la medesima segnaletica.
Sulla Wicklow Way troviamo infatti due tipi di segnaletica:
- paletti di legno – alti un metro da terra, sono posizionati lungo il sentiero, a distanza visiva l’uno dall’altro, e negli spazi aperti, a indicare la giusta direzione da seguire. Su un lato del paletto, in alto, è incisa e colorata in giallo una freccia con un omino. Nonostante la costante opera di manutenzione, può capitare che qualche paletto venga nascosto dalla vegetazione o che venga per esempio abbattuto da un albero che cade o dal forte vento invernale. É quindi necessario prestare sempre la massima attenzione.
- Cartelli segnaletici in metallo – Alti due metri, sono presenti soprattutto sui tratti di asfalto e in prossimità di caseggiati e paesi. Anche in questo caso bisogna fare attenzione, soprattutto ai bivi, perché potrebbero essere coperti dalla fitta vegetazione irlandese.
Quando percorrere la Wicklow Way
La Wicklow Way parte dal sobborgo meridionale di Dublino, per poi procedere verso sud attraverso tutta la contea di Wicklow. Siamo quindi in una zona tra montagna e collina, non molto distante dal Mare d’Irlanda, e, come tutto il resto dell’isola, soggetta ad abbondanti precipitazioni. Dopotutto, chiunque sia stato in Irlanda, ricorda il verde intenso dei suoi prati e la pioggia, quasi incessante e imprevedibile. Considera che nel 2019 hanno contato ben 129 giorni di pioggia!
Il periodo migliore per percorrere la Wicklow Way è tra Giugno e Settembre, mesi in cui il vento si attenua, le precipitazioni calano, le temperature aumentano e ci sono più ore di luce. Ma andiamo ad analizzare ogni stagione.
In inverno le temperature sono tra i 2° e i 9° di giorno, per poi scendere di notte sotto lo zero. Le precipitazioni sono abbondanti, e si tramutano in neve ad altitudini elevate. Sulla Wicklow Way c’è per esempio il rischio di trovare neve, una condizione certamente non ideale per l’escursionista, che rischia di non vedere la segnaletica, magari nascosta, e perdersi. Un problema in inverno sono anche le ore di luce, appena 7 nel mese di Dicembre.
Con la primavera le temperature cominciano ad aumentare, così come le ore di luce. Le precipitazioni, al contrario, rimangono invariate.
In estate, a parità di giorni di pioggia, l’escursionista può invece contare su temperature più alte, tra gli 11° e i 21°, anche se non bisogna sottovalutare l’escursione termina della sera e nelle brutte giornate, e le ore di luce, che da metà Giugno diventano ben 17 ore. Insomma, in estate si delinea un quadro certamente più roseo per chi desidera avventurarsi sulla Wicklow Way.
Dove dormire sulla Wicklow Way
Ogni fine tappa corrisponde a un paese o a una singola struttura ricettiva, situata su strada asfaltata e quindi raggiungibile da un qualsiasi mezzo a motore. A qualche chilometro di distanza è quasi sempre presente un paese più grande, con più servizi e maggiori opportunità di accoglienza. Se quindi la struttura presente sul percorso non ha più posto al momento della prenotazione o non fa al caso tuo, puoi recarti presso il paese vicino, anche a mezzo autobus, e trascorrere la notte lì.
Vista la zona non possiamo quindi contare né su un’ampia varietà di strutture né su un grande numero. Nonostante ciò si possono trovare ostelli, B&B, hotel e pensioni, tutti gestiti da persone accoglienti, cordiali, che sapranno darti una mano in caso di bisogno e consigli sul trekking che stai percorrendo.
Una risposta
Bellissimo articolo fruibile ed essenziale in pochi minuti di lettura ricevi tutte le informazioni utili. Mi è venuta una gran voglia di fare questa esperienza che, nonostante sia stato molte volte in Irlanda per la quale provo una forte passione, non conoscevo così dettagliatamente.