Camminare è di per sé un atto curativo. Camminare nella natura lo è ancora di più.
Passo dopo passo possiamo entrare in contatto con il nostro microcosmo interiore, che riflette ciò che esiste e accade all’esterno.
Mentre ammiriamo la bellezza dei paesaggi, i colori delle albe e dei tramonti, la linea degli orizzonti, la maestosità delle vette e l’infinito delle praterie, scopriamo che la stessa armonia risiede anche dentro di noi. Per comprendere quanto sia reale e potente questa connessione dobbiamo esercitarci nel portare l’attenzione sulle nostre percezioni.
Camminare tra cielo e terra
Nel nostro camminare nella natura, concentrarsi sui piedi che poggiano sul terreno è un buon punto di partenza per allenarsi all’ascolto.
Nel nostro peregrinare su prati e colline, tra boschi e vallate, è proprio il suolo il primo elemento che dobbiamo tenere in considerazione poiché è quello che ci sostiene, ci dà stabilità e sicurezza, permettendoci di avanzare.
Attraverso questo collegamento ci mettiamo in relazione con la Madre Terra, fertile e generatrice, dalla quale riceviamo la protezione e il nutrimento necessari per irrobustire le nostre radici e, di conseguenza, sentirci più saldi.
Così, forti e radicati, procediamo nel nostro cammino scoprendo che possiamo davvero contare sulle nostre gambe, avere fiducia in noi stessi e, se necessario, ricominciare, anche dopo un periodo negativo, con la stessa pazienza e costanza di chi sa che ad ogni inverno segue sempre la primavera.
Mossi da questa consapevolezza, il nostro sguardo può alzarsi a scrutare il cielo e tutte le sue opportunità, e le nostre braccia possono aprirsi e accogliere l’energia del sole. Grazie alla sua luce e al suo calore ci carichiamo di entusiasmo, l’istinto creativo si accende di passione, coraggio e determinazione, tutto appare realizzabile.
Fervore e vitalità risuonano dentro di noi e ci ricordano che il nostro astro interno non vede l’ora di risplendere. L’impulso del fuoco ci spinge all’azione e al movimento, stimola il desiderio di farcela, di essere protagonisti di qualcosa di entusiasmante.
Camminare trasportati da venti e maree‘
“Le persone giungono nei luoghi nel momento preciso in cui sono attese”
E se il sole risveglia la nostra allegria e ci fa godere del presente, il vento ci porta lontano, verso qualcosa di sconosciuto.
Influenzato da tutto ciò che tocca, il vento trasporta, solleva e mette in comunicazione mondi distanti tra loro. Mentre muove le foglie degli alberi, gioca con le nuvole, accompagna le rondini in migrazione, l’aria effervescente stuzzica l’immaginazione e l’ispirazione, ci apre a nuove prospettive, ci fa sentire la leggerezza delle cose, ci ricorda che siamo liberi di scegliere e cambiare strada.
Al contempo, attraverso il respiro, scandisce il ritmo del nostro passo e, di conseguenza, del nostro incedere nel mondo: siamo veloci o lenti? affaticati o rilassati? rigidi o elastici? E se ci fermassimo un attimo?
Camminando nella natura, qualunque sia il nostro tempo, è impossibile non essere sollecitati dai sensi. Colori, luci, soffi e pensieri ci avvolgono insieme a profumi e rumori di ogni genere, come quelli del mare, ad esempio, o delle cascate.
Ecco che incontriamo l’acqua, elemento costituente del nostro essere ed energia in costante movimento.
Seguendo il suo flusso riscopriamo la nostra capacità di adattamento, di aggirare gli ostacoli e di procedere inesorabilmente, dalla sorgente fino alla foce, in un continuo processo di trasformazione, a volte calmo e impercettibile, altre turbolento e precipitoso.
Nelle sue profondità ritroviamo le nostre emozioni, che scorrono inafferrabili e indefinibili, risalendo in modo imprevedibile la superficie e scomparendo poi di nuovo sotto terra, ciclicamente.
E se al termine o nel mezzo del nostro camminare decidiamo di riposare, contemplando, in silenzio, una notte stellata, immediatamente portiamo beneficio al nostro spirito, plachiamo la mente, ci abbandoniamo alla meditazione o semplicemente lasciamo che tutto ciò che deve accadere accada, immersi nel profondo blu dell’universo.
Viaggiando a piedi abbiamo la possibilità di entrare in contatto con tutte le armoniose forme della natura e ritrovare così dentro di noi lo stesso magico equilibrio.