Se vuoi vivere un’esperienza magica ed intensa, la Lapponia finlandese è sicuramente il luogo adatto a te. In questo pezzo di mondo, il cui punto più settentrionale si trova più a nord dell’Islanda e di quasi tutto il territorio di Canada e Alaska, l’inverno sembra non finire mai e così anche la sensazione di purezza emanata dalla neve e l’atmosfera natalizia.
Qui, infatti, la natura si esprime con il suo freddo estremo e affascinante e, allo stesso tempo, tra le sue terre, accoglie la calda residenza terrestre di Babbo Natale: un mix veramente emozionante!
Muoversi a piedi, al buio e con una temperatura costante sotto lo zero non è propriamente la cosa più accessibile e facile per tutti, ma sicuramente non è irrealizzabile: con una buona organizzazione e il giusto abbigliamento, è possibile immergersi nel territorio artico e vivere un’esperienza assolutamente unica.
Perché andare e vivere un’esperienza di backpacking in Lapponia
I motivi per fare un viaggio in Lapponia sono tantissimi, e anche se alcuni valgono solo per i mesi invernali, si tratta di un luogo che sa sempre regala grandissime emozioni.
- La natura
La stagione fredda è davvero lunga in Lapponia, ma è proprio ciò che rende la regione un luogo incantevole e fatato: i laghi diventano specchi di ghiaccio scintillanti, tutto è colorato di bianco, nella vastità del paesaggio selvaggio si riconoscono solo i pini e gli abeti rossi che si muovono verso il cielo. Le strade e i villaggi, già di per se poco abitati, si amalgamano tra di loro formando infinite lande di neve.
- L’aurora boreale
Le luci artiche sono una visione estremamente suggestiva e indimenticabile: si possono osservare nella zona del circolo polare artico nel buio dell’inverno, mentre in estate il sole le rende quasi invisibili. Si tratta di una cortina di luce bianco-verdastra che si estende da est a ovest attraverso il cielo per migliaia di chilometri con un movimento continuo che sembra creare una soave danza: gli antichi abitanti credevano che l’aurora boreale fosse causata da una gigantesca volpe che con la coda spazzava la volta celeste.
- Sport, escursioni e trekking
Nonostante il tempo apparentemente poco favorevole, ci sono numerose opportunità per praticare attività anche d’inverno. Oltre ai tradizionali sport come lo sci su pista, quello di fondo e lo snowboard oppure le classiche ciaspolate, è infatti possibile entrare maggiormente in contatto con l’ambiente lappone grazie ai tour in slitta trainati dagli Husky o dalle renne, ai safari notturni in cui provare una sauna alimentata dal fuoco o percorrere lunghi tragitti a bordo di un gatto delle nevi o di una motoslitta, fino ad imitare gli orsi e cimentarsi con la pesca nel ghiaccio. Da non perdere, nella stagione più mite, i trekking nei Parchi che si estendono in tutta la regione.
I Sámi
I Sámi sono gli indigeni della Lapponia, anticamente nomadi e raccoglitori dediti alla caccia e alla pesca, oggi vivono principalmente allevando renne, dedicandosi ai prodotti della natura e all’artigianato, sia come fonte di reddito sia per mantenere vive le tradizioni a cui sono molto legati. Le fiabe, i costumi e le abitudini, così come le regole sociali vengono ancora trasmesse di generazione in generazioni e sono ben visibili e rappresentate in tutto il nord del Paese.
Consigli sull’itinerario per un viaggio backpacking in Lapponia
Un possibile itinerario che ti consiglio se vuoi fare backpacking in Lapponia, è quello che parte da Rovaniemi e prosegue poi verso il nord fino a Inari e, per i più temerari, anche più su al confine con la Norvegia.
- Rovaniemi
Rovanieni è la principale città della Lapponia e il luogo ideale per organizzare le attività nella regione in quanto importante snodo di trasporti grazie alla presenza di un aeroporto, una stazione dei treni e una degli autobus che offrono servizi tutto l’anno verso nord e sud.
Ricostruita su progetto di Alvar Aalto, il principale rappresentante finlandese dell’architettura moderna, dopo la distruzione del 1944, rimane nella memoria soprattutto per le sue strade che si diramano dal centro verso la periferia riprendendo la forma delle corna delle renne. Qui è possibile visitare uno dei musei più belli del Paese, l’Arktikum, che, nella sua galleria di cristallo, accoglie le esposizioni sulla flora, la fauna e sui popoli dell’Artico in Europa, Asia e Nord America: un’ottima occasione per iniziare a conoscere i misteri di queste latitudini.
- Napapiiri
A 8 km da Rovaniemi, sulla strada per Sodankylä, puoi attraversare la linea più a sud entro il quale il sole non tramonta mai per almeno un giorno all’anno: il Circolo Polare Artico (in finlandese Napapiiri). Nelle immediate vicinanze sorge il villaggio ufficiale di Santa Claus, con il famoso ufficio postale dove è possibile ammirare le lettere dei milioni di bambini che scrivono da tutto il mondo e inviare tu stesso una cartolina per i tuoi cari. L’attrazione principale è ovviamente Babbo Natale stesso che accoglie i visitatori tutto l’anno in una magica grotta dove si trova un gigantesco meccanismo a orologeria che serve a rallentare la rotazione terrestre in modo da poter raggiungere tutti i sognatori nella fatidica notte.
- Levi e Ylläs
Per gli amanti dello sci e dello snowboard, Levi e Ylläs sono le località migliori da visitare. Delle due, la prima è quella più attrezzata e ricca di servizi, mentre la seconda ospita l’altura più elevata e si estende verso il Parco Nazionale di Pallas-Yllästunturi, dove è possibile seguire un percorso di trekking di 55km che va dal villaggio di Hetta a Pallastunturi, al centro del parco.
- Sodankyla, Saariselkä e Tankavaara
Prima di spostarti a nord ed incontrare la cultura Sámi, puoi fare tappa a metà strada e visitare:
- Vanha Kirko, la chiesa di legno poco fuori Sodankylä, considerato l’edificio sacro più antico dell’intera regione (risale al 1689) e uno dei pochi sopravvissuti all’invasione tedesca
- Parco Nazionale Urho Kekkonen, all’interno dell’Area naturale di Saariselkä, che offre 2500 kmq di foresta protetta e ottime opportunità per l’escursionismo
- Kultamuseo, il museo dell’oro di Tankavaara che racconta la febbre dell’oro finlandese di fine ‘800 attraverso le riproduzioni dei bacini auriferi e delle attrezzature utilizzate per la ricerca ed il setaccio, oltre che una mostra di pietre preziose e minerali.
- Ivalo e Inari
Nonostante le piccole dimensioni, Ivalo è da considerarsi una delle città più grandi della regione, dotata di un aeroporto, dal quale puoi ripartire per tornare a casa, e importante centro di servizi. Non ci sono, però, molte attrazioni, quindi il consiglio è quello di spostarsi nella vicina Inari, il più importante centro abitato sámi della Finlandia, sede del parlamento sámi finlandese, del museo Siida e del Centro culturale, dove è possibile approfondire la storia e l’evoluzione del popolo nomade. (www.siida.fi)
Il villaggio si trova sulla sponda meridionale del lago più esteso della Lapponia, Inarijärvi, con un’area di 1153 kmq sul quale si trovano oltre 3000 isolotti e che, nella stagione invernale, diventa un’enorme e sconfinata lastra di ghiaccio. Da qui si può anche partire per esplorare il Parco Nazionale di Lemmenjoki e la Riserva Naturale Integrale di Kevo.
Quando andare in Lapponia
Nell’estremo nord il sole scompare per 50 giorni all’anno, con temperature che arrivano oltre i -20 gradi, mentre rimane sempre alto nel cielo per altri 70, con molto fango e insetti. Se vuoi provare a vivere in queste particolari condizioni, dovrai organizzare il tuo viaggio di backpacking in Lapponia tra dicembre e gennaio o tra giugno e luglio.
I mesi migliori per le escursioni sono agosto e settembre, quando i colori della natura iniziano a cambiare e il clima è gradevole. I periodi per riuscire ad avere più chances di vedere l’aurora boreale sono ottobre-novembre e marzo-maggio, quando la luce diurna è di durata accettabile e le temperature iniziano a salire.
Dove alloggiare per un viaggio zaino in spalla in Lapponia
Esiste una buona varietà di appartamenti, cottage, bungalow, guesthouse, hotel e ostelli in tutta la regione, dotati di riscaldamento, moderno o a legna, e, spesso, sauna in bagno.
Come muoversi coi mezzi pubblici in Lapponia
Nonostante l’isolamento e le condizioni climatiche, quest’area vanta una buona rete di collegamenti mediante autobus, oltre che con treni e voli. Un percorso di backpacking in Lapponia è possibile, ma durante la stagione invernale potrebbero esserci poche corse al giorno e nessuna la domenica, quindi per questo tipo di viaggio la pianificazione è assolutamente necessaria (soprattutto se hai i tempi stretti!)
Viaggiare zaino in spalla in Lapponia può davvero essere una di quelle esperienze da ricordare per tutta la vita. Ricaricati di nuova energia, avventurati in un mondo nuovo e diverso, e scopri quante sfumature di colore può avere un singolo fiocco di neve.
2 risposte
Ciao Rossella! 🙂 non è che potresti farmi un esempio dei luoghi in cui hai alloggiato?
Ciao Nicole,
io sono stata a gennaio e ho visitato quasi tutti i luoghi che ho descritto nell’articolo, partendo da Helsinki per poi salire a Ivalo/Inari e ridiscendere fino a Rovaniemi passando per Äkäslompolo. Ho alloggiato in diverse tipologie di strutture: un hotel/residence, un ostello con possibilità sia di camere condivise che singole, un “cottage” di legno con stufa a legna (e bagno in comune esterno!). Tutti luoghi e strutture molto belle e persone disponibili… ma tieni presente che in alcune zone a gennaio fa davvero molto freddo e sono poco visitate.
Buon viaggio!