Camminare in montagna, il piacere di raggiungere la vetta

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Camminare in montagna fa bene al nostro benessere: rinvigorisce il corpo e lo spirito, favorisce gli incontri, aiuta a raggiungere traguardi e a fare meditazione
camminare in montagna

Praticare con regolarità esercizio fisico è alla base della buona salute, così come respirare profondamente a contatto con la natura. Per questo camminare in montagna, in luoghi ricchi di ossigeno e senza smog, è una delle attività più utili per il nostro organismo. Non solo ci aiuta a sciogliere le tensioni, ma ci permette di recuperare le energie spese nella vita frenetica di tutti i giorni.

A molti sarà sicuramente capitato di provare la sensazione rinvigorente di una passeggiata nei boschi o sulla neve: che liberazione!

Il bello di questa esperienza è che può essere fatta da tutti e in ogni periodo dell’anno. L’unica avvertenza è quella di prestare attenzione ai sentieri segnalati ed iniziare in maniera graduale, utilizzando l’attrezzatura corretta, senza dimenticare di ascoltare il proprio corpo.

Per il resto, ogni stagione, in altitudine, è caratterizzata da colori intensi e luminosi e una camminata, anche di pochi chilometri, può regalare bellissime emozioni, garantendo sempre un benessere psico-fisico.

L’importanza del gruppo quando si cammina in montagna

Camminare in montagna è un’opportunità per stare bene e godere di magnifici paesaggi, ma anche per vivere momenti speciali con amici o semplici conoscenti. Camminando con altre persone, dormendo in un rifugio, chiacchierando davanti ad un camino si sperimenta il senso di appartenenza e la complicità, si possono condividere risate e sofferenze, si scopre di non essere soli nella difficoltà.

Il gruppo è una preziosa risorsa che permette di mettere in gioco le proprie potenzialità relazionali e offre la possibilità di conoscersi e riconoscersi attraverso gli altri. Un pò come specchi che riflettono ciò che siamo, ciò che non vediamo, ciò che non vorremmo essere, ma anche ciò che ci rende unici.

Inoltre, le occasioni di incontro che si verificano visitando i borghi e gli alpeggi ci permettono di entrare in contatto con realtà diverse dalle nostre e ampliare le nostre visioni del mondo, di trarre ispirazione, apprezzare la semplicità e recuperare il valore di ciò che è essenziale. Ogni sguardo incrociato su un sentiero ci riconnette alla nostra umanità e al bisogno di essere in sintonia con i nostri simili.

Camminare per raggiungere la vetta

Camminiamo sui monti per tenerci in forma e stare in compagnia, ma anche per arrivare in cima ed ammirare il panorama, per provare la gioia e la soddisfazione di aver raggiunto il punto più alto del nostro percorso.

La montagna diventa così il simbolo del viaggio verso la nostra realizzazione personale, la metafora di un progetto ambizioso che si conquista con determinazione, forza d’animo e agilità. È il risultato degli sforzi e delle fatiche, delle scivolate e dei batticuori, accompagnati dalle mani tese e dalle gambe che non hanno mollato mai.

Puntiamo lo sguardo al cielo per far convergere tutte le nostre energie verso un obiettivo che va oltre il nostro orizzonte abituale, come a voler toccare le nuvole. Tutto ciò ci ricorda che l’ascendere rappresenta da sempre, in tutte le culture e le tradizioni, un processo di evoluzione e di elevazione. Raggiungere la vetta allora non significa solo ottenere un risultato, ma ancor più percorrere la strada della ricerca spirituale, tendere all’infinito.

Meditazione e montagna

Camminare in montagna e riuscire a raggiungerne la vetta è un’esperienza importante per chi desideri immergersi nella meditazione. Non è un caso che la montagna sia luogo eletto per eremi e templi. 

Essere circondati dalla natura, respirare aria pulita, ascoltare il silenzio, sono esperienze che ci mettono in contatto con noi stessi, favoriscono la tranquillità e la pace interiore. Avvolti da questa atmosfera possiamo facilmente praticare la meditazione, assorbendo la stabilità e l’immobilita della montagna, la lentezza del tempo e l’assenza di rumori, la pacifica presenza che ci circonda.

Sulla cima di un monte corpo e anima trovano il loro ristoro, scaldandosi davanti ad un fuoco con gli occhi immersi nell’eternità.

Rossella Capetti

Rossella Capetti

"Ciao! Mi chiamo Rossella e sono un’Operatrice Olistica, cioè una persona che può aiutarti a mantenere l’equilibrio tra corpo, mente e spirito, facilitando la tua evoluzione, crescita personale e felicità; utilizzo diverse tecniche (manuali, naturali, artistiche e meditative) per il ben essere e la vitalità, competenze pluridisciplinari e un approccio integrato. Amante dei viaggi, dopo l’esperienza sul cammino di Santiago, ho riscoperto il piacere di andare a piedi e oggi non ne posso più fare a meno! Camminare è la mia principale fonte di ricarica."

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