Inizio: Lisbona
Fine: Santiago de Compostela
Lunghezza: 640 Km
Tracciato: Asfalto – Sentieri – Sterrato
Difficoltà: Facile Turistica
Tempo Stimato: 23 – 28 giorni
Periodo Consigliato: Tutto l’anno
Segnaletica: Freccia gialla e Concha
Storia del Cammino portoghese
Il cammino portoghese centrale è il percorso più battuto, ma ne esistono di molti altri descritti nella storia di questo paese, che da sempre ha avuto un ruolo attivo nei pellegrinaggi verso Santiago de Compostela.E’ provata la presenza di un Ordine di Santiago della Spada che serviva a proteggere i pellegrini lungo il cammino, esattamente come gli altri ordini spagnoli.
Il recupero di queste vie al giorno d’oggi è stato curato dagli Amici del cammino di Santiago e risultano essere tutte percorribili. La strada però che collega Lisbona a Santarem, Coimbra, Porto e Santiago, oggi come una volta, rimane il percorso più scelto dai pellegrini. L‘itinerario è ricco di storia, monumeti, chiese e riferimenti al mondo pellegrino e rimane anche il più attrezzato dal punto di vista delle accoglienze che vanno crescendo di anno in anno. Storicamente si hanno molti scritti che riportano di viaggi lungo questa via, di viaggiatori di tutte le nazionalità. Tuttavia, verso la fine del XV secolo, il cammino portoghese cadde in declino per via del diffondersi di malattie come la peste, le guerre di religione e i sempre più frequenti attacchi ai pellegrini. Nei seguenti 300 anni si persero quasi le tracce dei cammini in Portogallo che portavano a Santiago, come del resto anche in Spagna. Tutto cambiò quando Papa Leone XIII sancì il ritrovamento dei resti del santo che erano andati dimenticati e nascosti. Nel XX secolo si riscoprirono le antiche vie della fede in tutta l’Europa grazie anche all’intervento di Papa Giovanni Paolo II. In Portogallo la ripresa dei pellegrinaggi fu legata anche alle apparizioni di Fatima ad inizio del secolo.Il pellegrinaggio a Fatima è molto sentito dai portoghesi, tanto che lungo tutto il cammino si possono incontrare le frecce blu che indicano la direzione verso la città.
Descrizione
Il Cammino Portoghese Centrale o Via Lusitana è uno dei cammini verso Santiago che ha visto aumentare l’affluenza in questi ultimi anni. Le motivazioni che spingono i pellegrini a percorrere i 650 km che separano Lisbona dalla città del Santo sono varie, ma sicuramente la principale è che questo cammino non presenta particolari difficoltà tecniche rispetto agli altri. La durezza delle tappe è data più dalla condizione metereologica stagionale e dalla preparazione fisica personale, che dalla morfologia del percorso. Non ci sono infatti monti da valicare, né grossi scollinamenti, in compenso però buona parte del tracciato è su asfalto.Il primo passo sul Cammino Portoghese lo si fa dalla Cattedrale del Sè a Lisbona e in circa 23/25 giorni è possibile arrivare a Santiago, passando per Santarem, Coimbra, Porto e lasciando il Portogallo a Tui, verso Pontevedra e infine Padron.
Lungo tutto il percorso si possono trovare ostelli e ospitalità pellegrine presso parrocchie o presso i pompieri (bombeiros). La via è sempre ben indicata sia nei piccoli tratti di bosco che ci sono, sia nelle grosse città, ed è impossibile perdersi. Un’altra delle particolarità del Cammino Portoghese cammino è la presenza di frecce Blu che portano verso Fatima, accanto alle classiche frecce gialle dirette a Santiago. Le deviazione per il paese delle apparizioni costa un giorno in più sulla tabella di marcia complessiva, i più lo fanno per fede, ma anche perché in città c’è uno splendido ostello per pellegrini. Nell’ultimo secolo i portoghesi hanno sviluppato un vero e proprio culto per questa città, tanto che è comune trovare persone in cammino verso Fatima e non verso Santiago.Percorso
Il Cammino Portoghese permette di riscoprire i sapori e gli aspetti del vero pellegrinaggio e, se su altri cammini è sembrato essere su un percorso troppo turistico, su questo ci sarà modo di mettersi alla prova.I lunghi pomeriggi quasi completamente da soli o le notti in poche persone non saranno un sogno.
I luoghi attraversati non sono molto battuti dalle rotte turistiche(tranne le grosse città), ma nuove strutture di accoglienza nascono ogni anno. Rimane un Cammino molto economico, in un paese dove le persone sono sincere e gentili e la presenza religiosa è fortemente radicata come in Spagna.Quando partire
Il cammino portoghese non attraversa regioni montuose o altipiani desertici ed è quindi percorribile tutto l’anno. Il clima del Portogallo infatti viene mitigato dalla vicinanza con l’oceano Atlantico, la quale garantisce inverni miti ma piovosi ed estati meno torride, anche se le temperature alle volte superano i 30°C. Senza alcun dubbio le stagioni migliori per iniziare il cammino sono la primavera e l’autunno per le temperature medie che rendono il cammino più gradevole.Dove dormire sul Cammino Portoghese
Non fatevi ingannare dalle informazioni fuorvianti che si trovano in giro, il cammino portoghese è organizzato. Tutte le grosse città lungo il cammino sono dotate di ostelli per la gioventù (pousadas da juventude) che effettuano sconti per i pellegrini con credenziale. Per la primissima parte del percorso ci si può inoltre affidare alle parrocchie e alle varie istituzioni comunali. Essendo piccoli centri mettono a disposizione spazi con la semplice richiesta di un donativo.Da Santarem iniziano i primi ostelli privati organizzati per i pellegrini.
Queste strutture sono aumentate molto negli ultimi anni e hanno tutti i comfort che il pellegrino desidera: wi-fi, uso cucina, lavatrice o lavatoio. Il prezzo è contenuto e sulla stessa linea degli albergue spagnoli. Quando non si trova nulla sul percorso, si può sempre chiedere ai pompieri (bombeiros). Con un donativo spesso offrono un letto e una doccia calda garantita e ci si trova ad avere a che fare con ragazzi e ragazze volontari molto aperti e gentili.Cosa mangiare sul Cammino Portoghese
Il Portogallo come tutti i paesi latini è un paese dalla storia culinaria ricca e variegata, legata al territorio e all’oceano sul quale si affaccia.Il baccalà è uno dei piatti nazionali e lungo tutto il cammino lo si può assaggiare in molti differenti modi (un detto dice che esistono 365 ricette, una per ogni giorno dell’anno).
Ad esempio lo si trova a la bras con uova, cipolle, patate e olive; oppure bacalhau con nata, panna; bacalhau a gomes de sà con latte, aglio, patate e uova; fritto in polpette o con molho, caratteristiche salse al pomodoro o al curry. Altri tipi di pesce non mancano mai nei piccoli ristorantini, come le sardine nao churrasco (alla piastra), le bistecche di tonno, o i crostacei e i frutti di mare, serviti in grandi fritti o direttamente crudi con il limone, a prezzi più che ragionevoli. I dolci portoghesi sono famosi per essere carichi di uova e di zucchero, come le yemas, tourli d’uovo zuccherati, serviti frechissimi. I pastis de nata, paste con la panna oppure le quijadas (tipiche di sintra, ma ormai trovabili in tutto il paese) con crema al formaggio impreziosita con mandorle o carote saranno la base di ogni vostra colazione con il caffè (bica) , the (chà) e succhi di frutta (sumos). Infine il baba de camelo, letteralmente bava di cammello, un budino al caramello molto molle e molto dolce, che assicura energia prima di riprendere il cammino.In Galizia, ultima parte del cammino, è obbligatorio provare i pimientos de padron, peroncini dolci verdi, il pulpo a feria, polpo servito con patate e una spruzzata di paprika e peperoncino e ovviamente la tarta de Santiago, soffice torta con le madorle.
Cosa bere sul Cammino Portoghese
Per quanto riguarda le bevande, sicuramente la più famosa è il vino Porto. Un vino liquoroso che viene prodotto nella regione a est dell città di Porto, il Douro, in diverse varianti. La più diffusa e consumata è la Ruby (il rosso), ma esistono anche la vintage, nella quale il vino risulta essere quasi bianco, molto invecchiato e prodotto da uve di una sola annata, e la tawny, affinata in botti di dimensioni minori, velocizzando così il processo di ossidazione per esaltarne gli aromi. Con facilità si reperisce anche vino verde, più leggero e da pasto, di solito bianco o rosato, raramente rosso. Si tratta di vini giovani, non adatti all’invecchiamento, poco alcolici e frizzanti, generalmente caratterizzati da aromi molti fruttati, vengono prodotti da una o più uve (fino a venticinque). Le birre nazionali sono la Sagres e la Super Bock, entrambe leggere e amarognole, vengono prodotte una al sud (la Sagres) e una a nord (la Super Bock). Si trovano in ogni piccolo bar e spesso il costo di una bottiglia (garafa) non supera l’euro.Portogallo e Galizia, un forte legame
In Portogallo l’identità nazionale è molto sentita quindi, anche se le due lingue sembrano simili, non rivolgetevi mai in spagnolo ad un portoghese perché potrebbe risentirsi molto. Non vogliono essere considerati una regione della nazione iberica. Per secoli sono stati infatti rivali storici. Ora la situazione è differente, ma quel sentimento di rivalità tra i due stati non se ne andrà mai. Con la regione della Galizia il rapporto però è diverso e dipende dai forti legami storici e culturali. Innanzitutto il portoghese deriva da un antico idioma galiziano. In secondo luogo la Gallaecia Romana comprendeva oltre alla Galizia, Asturia, Cantabria, Castilla y Leon anche la regione del Norte in Portogallo. Quindi, benché si cambi paese, non si nota un grande cambiamento e si continuerà a camminare nel medesimo contesto culturale.Ricordate inoltre che il Portogallo è regolato sul fuso orario di Greenwich, perciò una volta arrivati si dovranno spostare le lancette indietro di un’ora, mentre andranno riportate avanti una volta varcato il confine spagnolo.
Come arrivare a Lisbona
Da Lisbona parte storicamente il cammino portoghese, ma come già detto molti scelgono Porto in quanto solo 250 km la dividono da Santiago.
- Aereo: entrambe le città sono facilmente raggiungibili con un volo low-cost da tutta l’Italia. Visto la distanza proibitiva per l’auto, questa mi sento di dire che è la migliore soluzione. Prenotando per tempo si possono trovare anche dei prezzi veramente vantaggiosi.
- Autobus: è il mezzo più utilizzato in Portogallo come in Spagna. Per info e orari consultare il sito per il Portogallo, Alsa per la Galizia
- Treno: c’è anche la possibilità di utilizzare il treno ma si raggiungono soltanto le città più grosse. Per info e orari consultate il Sito
Credenziale Cammino Portoghese
- Italia: richiedere la credenziale per il Cammino Portoghese presso la Confraternita di San Jacopo. Contattate il rappresentante più vicino a voi, così da ricevere la credenziale e magari qualche buon consiglio sul cammino. Il servizio è gratuito, ma accettano volentieri una donazione.
- Lisbona: presso la Cattedrale del Sé, tutti i giorni dalle 9:30 alle 18.30 – presso la Basilica dos Mártires, tutti i giorni dalle 10.00 alle17:00
- Porto: presso la Cattedrale del Sé, tutti i giorni dalle 9:00 alle 18:00
- S.Pedro de Rates: presso gli albergue della città
- Ponte de Lima: presso gli albergue della città
- Tui: presso la Cattedrale
Lisbona – Santarém | 90km 3/4 giorni
Tappe: Lisbona – Verdelha de Baixo – Azambuja – Santarém
Il primo passo del Cammino Portoghese si muove dalla cattedrale del Sè, si seguono le frecce gialle e quelle blu che indicano la direzione verso Fatima. Come tutte le uscite dalle grosse città il percorso non è tra gli inizi più gradevoli. Nei giorni a seguire però si risale il fiume Tejo, attraversando piccoli paesi ed enormi campagne coltivate, fino a Giungere a Santarem. Il Paesaggio che andremo a incontrare sarà composto da piccole strade secondarie, asfaltate o in terra battuta, che purtroppo a volte cedono il passo a svincoli su strade principali. Il panorama circostante a tratti è piacevolmente rurale (ad esempio il Ribatejo: campi coltivati e uliveti come in centro Italia), a tratti fortemente urbanizzato. Santarém è un’affascinante e storica città d’arte, tra le più interessanti dell’intero Cammino Portoghese, vi sono vari ostelli dove si può pernottare e ristoranti a buon prezzo.Lisbona
Se avete poco tempo per girare la città, il famosissimo tram nr. 28 potrà essere una soluzione rapida ma suggestiva per vedere i monumenti e le varie zone caratteristiche della capitale.
I monumenti che ci sentiamo di consigliarvi di visitare sono il castello, costruito dai visigoti, ma che alla fine ha visto il passaggio dei Mori e dei Cristiani. Splendida la visuale che si ha dalle sue mura. La torre di Belem, costruita da Francisco de Arruda nel 1515/1520 per ordine del re Manuel. La cattedrale-fortezza del Sè, punto di partenza del Cammino Portoghese, fu fondata da re Alfonso I, tre anni dopo la riconquista di Lisbona. Nel quartiere di Belem vi è anche la sede dell’Antiga confetaria de Belem, dove vengono preparati i migliori pastis de nata della città e in più vi si può gustare un’ottimo bicchiere di jinjinha , un tipico liquore all’amarena di Lisbona.Santarem
Questa cittadina fu fondata dai romani e poi passò sotto le mani dei visigoti, che convertiti al cristianesimo la chiamarono Santa Irmè, in onore di santa Irene. Da visitare troviamo un seminario gesuita del 1676, che si affaccia su piazza Sà da Bandeira, nel cuore della città vecchia. Degne di nota anche la Igreja da Marvila, ricoperta di azulejos settecenteschi, costruita fai templari nel 1147; la Igreja da Graca, dove è custodita la salma di Pedro Alvares Cabral, scopritore del Brasile; e i giardini di Porta do Sol, dove andare a vedere il tramonto sul fiume Tejo.Santarém – Tomar Via Fatima | 91,6 km /3 giorni
Tappe Santarem – Arneiro das Milaricas o Monsanto – Fatima – Tomar
Da Santarem parte la deviazione del Cammino Portoghese per Fatima e chi decide di intraprenderla dovrà seguire le frecce blu, invece che quelle gialle.La deviazione richiede due giorni di cammino per arrivare a Fatima e uno per ricongiungersi con il tracciato principale a Tomar.
Si attraversano piccole cittadine e paesi, c’è un piccolo scollinamento prima di arrivare a Minde e una salita da affrontare prima di arrivare a Fatima. Il paesaggio che andremo ad incontrare sarà un paesaggio rurale, ma con un’eccezione turistica di massa a Fatima (Cova da Iria). I percorsi per arrivare a Fatima sono fatti di sentieri e attraversano piccoli boschi, vi è uno scollinamento modesto prima di arrivare alla città di Minde, ma comporta difficoltà più per i ciclisti, che per chi va a piedi. Fino a Tomar sarà invece una dolce discesa e si pernotterà dai bombeiros.Fatima
La città ha origini antiche, furono gli arabi a sviluppare il luogo circostante, come il nome spiega. Molte leggende arrivano fino ai giorni nostri dal periodo della reconquista, ma la conversione della città arriva nel XVI secolo. Diventa famosa all’inizio del XX secolo, nel 1917. Il 13 maggio, verso le 12.00, tre bambini, Francisco, Jacinta e Lucia, mentre erano al pascolo con le greggi ebbero la prima apparizione di una Signora vestita in bianco, che diede loro appuntamento al 13 del mese successivo. Così fu per altri cinque mesi, dal 13 maggio al 13 ottobre i bambini ebbero apparizioni una volta al mese, nelle quali venivano rivelati loro importanti avvenimenti futuri. A conferma di tutto quello che aveva detto loro il 13 ottobre 1917 avvenne un evento miracoloso che tutti ebbero la possibilità di vedere e fu chiamato il “miracolo del sole”. Molte migliaia di persone confermano di aver assistito a delle strane rotazioni del sole, che non solo diventò notevolmente più grande nel cielo ma apparì multicolore.Il culto fu autorizzato dalla Santa Sede nel 1930 e il “pellegrinaggio”, per i portoghesi, divenne il viaggio verso Fatima, più che per Santiago.
Consigliata la visita alla cappella delle apparizioni. Vi è un ostello per i pellegrini grande e fornito.Santarém – Tomar | 62 km /2 giorni
Tappe: Santarem – Golega – Tomar
Questo è il tratto per chi non vuole fare la deviazione per il paese delle apparizioni. Ugualmente segnalato con le solite frecce gialle, non è molto frequentato, in quanto gli stessi portoghesi, quando camminano, si dirigono a Fatima. Il percorso alterna tratti urbani a molti sentieri boscosi, alcuni segnalati per gli escursionisti (trekking). L’arrivo a Tomar è piacevole. La città porta ancora i segni della presenza templare in passato, vi è anche uno splendido parco sulle rive del rio Nabajo, che attraversa la città.Tomar
La città è molto antica e carica di strutture di importante significato come la Charola o il Convento do Cristo del 1160.La Charola è la famosa chiesa dei templari costruita secondo il modello del sacro sepolcro di Gerusalemme.
Legata alla tradizione templare della Confraternita di Santo Spirito, ogni 4 anni si tiene una festa detta del Tabuleiros. 400 ragazze sfilano nel tradizionale vestito bianco, portando sul capo un vassoio con 30 forme di pane, spighe e fiori, per ricordare il gesto della regina Isabella la Santa che peregrinò 2 volte a Santiago per distribuire pane e vino ai poveri lungo la via.Tomar – Coimbra | 93 km /3 giorni
Tappe: Tomar – Alvaiazere – Rabacal – Coimbra
Il percorso è ben segnalato, da Fatima ricominciano le frecce gialle. Da Tomar sarà facile incontrare spesso anche le frecce azzurre nel senso opposto che portano da Santiago a Fatima. Fino a Coimbra si tornerà a viaggiare principalmente su asfalto, attraversando paesi che sotto il sole estivo alle volte sembrano disabitati per la pace che vi regna. All’arrivo a Coimbra si rimpiangeranno un po’ quelle atmosfere di calma, anche se la città è davvero bella, nonchè sede di una delle prime università d’Europa. Il paesaggio che incontreremo in questo tratto sarà a tratti boschivo a tratti invece molto cittadino. Questa è una zona del Portogallo abitata fin dall’antichità, quindi sarà facile in ogni paese ritrovare resti, piuttosto che chiese che risalgono ai tempi dei templari, come a Tomar. Nelle stagioni più calde rifornitevi di acqua in quanto in questo tratto si trovano bar solo di rado.Coimbra
I primi ad aver fondato la città furono i romani, ma nel corso degli anni molte furono le diverse popolazioni che se la contesero. Gli arabi ne furono padroni fino al 1064, quando Alfonso di Castiglia la riconquistò permettendo loro di restare. Vi rimasero scuole e attività commerciali, cosicché la cultura arabica divenne un tratto caratteristico della città. Diventò sede di corte sotto i re cristiani e centro di una rete di fortificazioni templari.Nel XIII secolo venne aperta un’importante università, ancora oggi riconosciuta in tutto il mondo come una delle migliori, facendo diventare Coimbra la capitale culturale del Portogallo.
Da visitare assolutamente l’università (ingresso a pagamento), la Igresia de Santiago, il Convento de Santa Cruz e il Convento de Santa Clara, nel quale vi è anche l’ostello per i pellegrini.Coimbra – Porto | 130 km /5 giorni
Tappe: Coimbra – Mealhada o Anadia – Agueda – Albergaria a Velha – Sao Joao de Madeira – Porto
Pochi chilometri dopo Coimbra le frecce gialle iniziano ad essere più numerose e anche le accoglienze per i pellegrini diventano più frequenti e simili a quelle spagnole. Il tracciato per lo più si articola sempre su strade secondarie, pochi i sentieri. Si attraversano campagne e piccoli centri abitati industrializzati dove è possibile rifornirsi e sostare per la notte. Avvicinandosi a Porto gli abitanti hanno qualche informazione sul Cammino di Santiago, ma quasi nessuno può dare informazioni utili sul percorso da seguire, che come in tutte le grosse città resta carente. Da questo tratto in poi i pellegrini sul cammino portoghese aumentano di giorno in giorno. Il paesaggio di questa zona del Portogallo è quello tipico delle zone pianeggianti, piccoli centri industrializzati economicamente agiati ma con scarsi luoghi di interesse storico; unica caratteristica degna di nota: Mealhada è famosa per il maiale alla brace (leitão), che viene proposto in ogni ristorante lungo la strada principale. L’ingresso alla città di Porto è lungo e caratterizzato da un intensificarsi dell’urbanizzazione che lascia smarrito il pellegrino.Porto
Oggi rimane un’importante città industriale e commerciale, legata all’oceano dal quale trae ancora il massimo profitto.
Da visitare assolutamente il mercado do Bolhao, per immergersi nel clima quotidiano della città; la ribeira, letteralmente il lungo fiume; la igrja dos clerigos, dal suo campanile si gode una vista meravigliosa su tutta la città.Porto – Tui | 125 km /5 giorni
Tappe: Porto – Sao Pedro de Rates – Barcelos – Ponte de Lima – Rubiaes – Tui
Una volta lasciata Porto (l’uscita dalla città è lunghissima e come sempre accompagnata da zone industriali e strade provinciali) e raggiunto Sao Pedro de Rates, dove troveremo uno splendido albergue comunal, il percorso inizia lentamente a salire, attraversando splendidi sentieri nei boschi, segno che ci stiamo avvicinando alla Galizia. Anche le temperature iniziano a farsi più fresche e gli acquazzoni più frequenti. In questi giorni attraverserete cittadine come Ponta da Lima e Barcelos che conservano il carattere di città storiche e che con i loro ponti e leggende hanno dato al Portogallo il suo simbolo nazionale, il galletto nero. Il paesaggio in questa parte del cammino portoghese è decisamente collinare, ma come in alcuni tratti precedenti, le difficoltà maggiori sono per i ciclisti. Numerosi i tratti urbani su strade secondarie, a volte trafficate ma non pericolose. A questi si alternano tratti campestri e boschivi molto belli (soprattutto dopo Ponte de Lima), immersi nel verde, che ricordano i migliori tratti del Cammino Francese.Barcelos
E’ una cittadina graziosa sulle rive del Rio Cavado, che conserva le sue alte sponde nonostante la crescita urbana. Il suo centro storico è un affascinante reticolo di stradine medievali e il ponte che attraversa il fiume offre uno sguardo mozzafiato su quasi tutta la città.Ogni giovedì si tiene il più grande mercato del Portogallo, famoso per le ceramiche tipiche di questa zona.
Ponte de Lima
La città deve il suo nome al ponte costruito in epoca romana sopra il fiume Lima. Era già indicata come tappa lungo il cammino da molti pellegrini nel corso delle epoche di cui si hanno testimonianze scritte. Oggi è una cittadina moderna, che conserva il suo spirito medievale nella Torre de Cadeva e nei viottoli circostanti. La Igeja Matriz è l’altro importante monumento da visitare, edificato nel XV secolo porta sul volto il susseguirsi delle trasformazioni degli stili nei secoli.Tui – Santiago de Compostela | 120 km /5 giorni
Tappe: Tui – Redondela – Pontevedra – Caldas del Reis – Padròn – Santiago de Compostela
Da Tui il Cammino Portoghese approda in Spagna. Ce ne accorgiamo perché oltre a dover spostare l’orologio avanti di un’ora, i prezzi e gli orari dei negozi subiranno un cambiamento, tipico del paese spagnolo. Le segnalazioni diventano impeccabili, numerosi cippi in cemento che indicano la distanza da Santiago precisa al metro. I paesi attraversati e dove faremo tappa sono organizzati con albergue municipali e nei mesi più classici saranno spesso affollati, costringendoci a una levataccia per trovare posto. Pontevedra e Padron sono le città più grosse che attraverseremo prima di giungere finalmente a Santiago.Il Paesaggio è tipico della Galizia, con colline verdi, clima umido e ventoso; per fortuna pochi i tratti industriali.
Tratti asfaltati lasciano sempre più spazio a piccoli sentieri di terra battuta. Alcuni tratti impervi creano qualche difficoltà ai ciclisti, ma permettono a chi cammina di respirare finalmente la natura che andava cercando. L’entrata a Santiago è meno stressante di quella del Cammino Francese e permette di scoprire lati della città altrimenti sconosciuti al pellegrino.Segnalazione: Tratto decisamente piacevole e poco difficoltoso, unico problema il sovraffollamento degli ostelli ufficiali, che costringe a partire di buon mattino per trovare un letto libero.
Pontevedra
E’ la città che la leggenda vuole sia stata fondata da Teucro, uno degli eroi della guerra di Troia.
Rifiutato dal padre creò un insediamento chiamato “Helenes” del quale resta testimonianza un’iscrizione sulla facciata del municipio. Conserva nel suo centro storico ricco di fascino numerose piazze, come plaza de Ferreirs e plaza de la Peregrina, dove sorge la chiesa dedicata all’omonima Vergine, patrona della provincia e del Cammino Portoghese.Padròn
La storia di questa città è indissolubilmente legata a quella di Santiago de Compostela.Si dice che sulle coste di Iria Flavia (poco distante da qui) approdò la nave con i due discepoli e il corpo di San Giacomo il maggiore.
La città deve il suo nome proprio al padròn (una pietra cilindrica) alla quale fu attraccata la barca. La iglesia di Santiago custodisce il padròn originale sul quale fu incisa una scritta ancora oggi oggetto di studi. NO ORI ESES DSP. Si dice che possa essere stata un’antica tribù celtica che viveva nelle zone a compiere l’incisione. Oggi è un tranquillo paese di provincia, con una zona industriale, ma circondato dalla natura. Qui si spende l’ultima notte prima prima di arrivare a Santiago.Santiago de Compostela
La città di destino del nostro viaggio, la meta tanto ambita, la fine del nostro pellegrinaggio e l’inizio di una vita nuova.E’ una città unica, carica di fascino, arte e spiritualità.
Capace di far vivere suggestioni meravigliose ai pellegrini che dopo tanti giorni di cammino si sdraiano in Praza do Obradorio, lasciandosi andare ai sentimenti più veri e genuini che la vita possa regalare. La scoperta del sepolcro di San Giacomo, attorno al quale è cresciuta la città dal IX secolo a oggi, è la leggenda più radicata in Spagna e nell’Europa stessa e continua a conservare un’attrazione quasi miracolosa su un numero crescente di pellegrini che ogni anno si mettono in cammino. Costruita in pietra, nel suo aspetto medievale, nasconde aloni di mistero, soprattutto quando piove, il cielo grigio che incombe sui suoi portici le fa assumere un aspetto malinconico e oscuro. Nel 1985 fu dichiarata patrimonio dell’Unesco a sottolineare l’importanza di questa città, meta di pellegrinaggio di milioni di persone nel corso degli anni. La parte antica si snoda intorno a Rua do Franco, Rua di Vilar e Rua Nova. Vicoli e stradine si snodano tra queste grandi arterie, offrendo prospettive e panorami che sorpendono il visitatore ad ogni angolo.Albergue del Cammino Portoghese
Dati dell’Associazione di pellegrini Via Lusitana, aggiornati al 29 Maggio 2016.
Portogallo
– Prefisso telefonico internazione del Portogallo +351
– I numeri che cominciano con 2 o 3 sono fissi, per 9 sono cellulari
46 risposte
Ho trovato la descrizione del percorso molto dettagliata, mi sarà certamente utile. Grazie
dario
Ciao Dario, grazie di averci lasciato il tuo feedback e non ci resta che augurarti Buen Camino!!!. Per qualsiasi altra informazione contattaci pure.
Grazie
Vincenzo
Ciao l’articolo è bellissimo e molto utile.. sono a farvi una domanda ho 33 anni e sono una mamma di un bambino quasi 3 anni e mi piacerebbe fare il cammino Portoghese da sola con il mio bimbo secondo voi è fattibile ?
Grazie mille Linda
Ciao Linda, secondo me è fattibilissimo. Non ci sono particolari pendenze da affrontare, e gli alloggi sono ok anche per lui lungo tutto il percorso. Magari, al posto tuo, tempo permettendo, farei delle tappe un po’ più corte, di modo da non essere troppo affaticata, soprattutto per i primi giorni.
Se ti dovessero servire altre informazioni, scrivi pure. Sarà un piacere aiutarti ad organizzare il tuo cammino.
Grazie mille davvero ti contatterò presto per altre informazioni in modo da poter organizzare tutto al meglio !!!!!
Grazie ancora buona giornata
Linda
Ciao,
Grazie per le informazioni molto utili
Intraprenderò il cammino Portoghese fra quindici giorni,
Avrei intenzione di portare i bastoncini ma considerato il costo dell’imbarco , forse mi conviene prenderli sul posto (Porto),
Si trovano bastoncini da poco (20 euro?),
Grazie ,
Buona giornata
Laura
Grazie per la risposta celere!
Purtroppo non ho abbastanza tempo per fermarmi qualche giorno a Porto, ma terrò in considerazione il consiglio per il prossimo viaggio!
Buonagiornata
Laura
Ciao Laura, piuttosto che un pannello solare ti consiglio una batteria esterna che ricarica il tuo cellulare tramite USB, pesa leggermente di più, ma è sicuramente più efficace.
Ne trovi di tutti i tipi. Ti allego un Link se ti può essere utile http://amzn.to/2osCi1d così da farti un’idea del prodotto, questo ad esempio costa meno di 18 € e pesa meno di 200 grammi.
Spero di esserti stato utile… buona giornata e Buen Caminho
Ciao Vincenzo ,
Ti ringrazio ancora per la disponibilità ed efficenza,mi sei stato utilissimo!
Buone feste!
Laura
Ottima guida. Io ho appena percorso il Cammino francese da Saint Jean Pied de Port a Santiago in bici. Vorrei fare anche il portoghese in bici e mi servirebbero indicazioni su altimetria e percorsi alternativi (se ci sono) sul Cammino. Hai qualche indicazione a riguardo? Per il francese ho usato la guida spagnola di Bicigrino veramente ottima. Grazie e complimenti.
Ciao Stefano, grazie per il tuo feedback, cerchiamo di fare il nostro meglio 🙂
Per quanto riguarda la guida io ti consiglio di acquistare quella ufficiale a questo link http://amzn.to/2pqQeHW è quella più dettagliata di tutte e se ricordo bene presenta anche varianti per le bici. Spero di esserti stato d’aiuto e per qualsiasi altra info siamo a disposizione.
Grazie mille proprio quello che cercavo. So che adesso anche ediciclo uscirà con una guida (traduzione di una tedesca di cui hanno acquisito i diritti, li ho sentiti stamattina). Prevedono sarà nelle librerie a giugno 2017.
Questa che mi hai indicato è un’altra che mi sembra ottima. Ho chiesto perché leggendo sembra di capire che il cammino portoghese sia molto meno battuto di quello francese e quindi mancano indicazioni e strutture. Sbaglio? Grazie ancora per l’aiuto.
Ciao Stefano, sono contento di esserti stato d’aiuto, per quanto riguarda le strutture nell’articolo nella sezione dove dormire trovi tutte gli albergue ufficiali aggiornati del cammino portoghese, sicuramente da Lisbona a Porto è più difficile trovare da dormire, ma da Porto in poi trovi tutto quello che ti serve…
Ciao!
Partirò a metà luglio da Lisbona fino a Santiago.
L’articolo è stato utilissimo! immagino posso comprare una mappa dettagliata arrivando a Lisbona… qualche suggerimento?
posso chiederti gentilmente un elenco delle cose indispensabili da portare nello zaino.
grazie mille!
Ciao Nicolas, grazie di averci contattato. Per la mappa dettagliata sul cammino a Lisbona farai molta fatica, ma se vuoi ti possiamo consigliare una guida ufficiale che puoi trovare a questo link http://amzn.to/2osCi1d . Per quanto riguarda cosa mettere nello zaino ti consiglio di leggere il nostro articolo e guardare il nostro video https://www.apiediperilmondo.com/cosa-mettere-nello-zaino-cammino-santiago/ Per qualsiasi altra info siamo a disposizione , intanto ti auguro un Buen Camino
grazie! però il link è quello di un caricabatteria, non di una guida ufficiale!
Ciao, ti chiedo scusa ho aggiornato il link giusto. e te lo riporto anche qui http://amzn.to/2rfFtw7 , grazie e ancora Bene Camino
Ciao,
andrò a Lisbona con un amico il prossimo 22 luglio, per risalire fino a Santiago.
Sto cercando materiale su internet, e trovo il vostro sito molto utile. Penso che lo consulterò spesso strada facendo.
Sapendo che la strada è poco segnata, soprattutto fino a Porto, mi sto procurando un navigatore, comunque ho installato Oruxmaps sul cellulare e sembra funzionare molto bene.
Cerco delle tracce GPX, e ho già trovato qualcosa. Sapete se ce ne sono disponibili?
Grazie,
Angelo
Ciao Angelo, grazie di averci contattato. Siamo felici che l’articolo ti sia utile! Voglio rassicurarti sulla segnaletica perché il Cammino portoghese è ben segnalato, anche da Lisbona. Nel primo tratto è un po’ carente di strutture, ma di certo non rischi di perderti. Tranquillo! Navigatore e tracce GPX non ti serviranno, anche perché i cammini cambiano costantemente e quindi sarà molto più facile e sicuro seguire le frecce gialle!
Il mio consiglio è di procurarti solo una buona guida. Se vuoi puoi acquistare questa guida, che oltre ad essere quella ufficiale è anche improntata sulle mappe
http://amzn.to/2pqQeHW
Per qualsiasi altra informazione siamo a disposizione!
Grazie e buen camino
Di quella mi ha parlato un altro amico che parte il 2 luglio, in effetti l’ha già comprata e ne è entusiasta. Tra l’altro è contenuta nelle dimensioni e nel peso, come occorre a noi.
Vado a guardarla da vicino, è molto probabile che la prendo (anzi, probabilmente ci sta pensando il mio compagno di viaggio).
Per le tracce voglio continuare lo stesso a cercare, anche come nuova esperienza visto che non avevo mai usato niente di simile e mi sta piacendo.
Oltre ai complimenti per il sito, debbo aggiungere quelli per la velocità nella risposta!
Grazie ancora,
Angelo
Ciao a tutti!
Vedo che la discussione in questo post si è esaurita mesi fa, io provo comunque a porvi la mia domanda: qualcuno sa come è la situazione ostelli e percorribilità nel periodo natalizio?
Vorrei fare qualche tappa del percorso appunto nella settimana di Natale, Natale compreso.
Grazie in anticipo!!
Sara
Ciao Sara, ogni momento è buono per fare la tua domanda, ogni giorno ci contattano decine di persone in privato.. qui è lo stesso !!
La situazione albergue nel periodo natalizio è che è molto soggettiva, mi spiego, gli ostelli possono decidere se rimanere aperti o chiusi, in ogni caso ti conviene contattare gli Albergue specifici e sentire!
Trovi la lista nel dove dormire..
Spero di aver risposto alla tua domanda.. per qualsiasi altra info siamo a disposizione grazie e buona domenica
Buonasera Vincenzo e Deborah
Dopo averla letta questa descrizione è veramente utile e da memorizzare sullo smartphone. Io penso di partire a metà aprile e per rimanere esattamente sul percorso specie da Lisbona a Porto mi servirebbe un’applicazione sul cellulare con la mappatura del percorso. Se possibile ?
Grazie mille comunque per il lavoro che fate. Cordiali saluti da Marco
Buongiorno Marco, grazie per aver letto l’articolo e per averlo trovato utile, ne siamo molto felici. Personalmente noi non usiamo App, ma per l’esperienza positiva di alcuni nostri amici e collaboratori, ci sentiamo di consigliartene una in particolare. Si chiama Wise Pilgrim, e puoi trovarla tranquillamente anche sul Cammino Portoghese. C’è sia per Android che per IOS, costa sulle 5€, e ti permette di vedere altimetrie, albergue, mappa interattiva, e molto altro. In questa App c’è sia il Cammino da Lisbona che quello della Costa da Porto.
Spero di esserti stato utile, e nel caso tu abbia altre domande noi siamo qui.
Grazie.
Ciao Vincenzo sicuramente scaricherò sullo smartphone l’app perchè ho sentito diverse persone che non vedendo la freccia gialla hanno allungato il loro percorso e l’app diventa una certezza in più. Spero ??
Grazie mille del Tuo interessamento.
ciao ragazzi, avete qualche dritta sul cammino Portoghese ma stando sulla costa invece che camminando sul percorso classico? Grazie
Ciao Chris, grazie per averci contattato. Purtroppo non abbiamo ancora nessuna informazione dettagliata sul Cammino Portoghese per la Costa, ma posso rimandarti al sito ufficiale http://www.caminoporlacosta.es L’unico problema che potresti incontrare è che è in lingua spagnola, ma per il resto è fatto abbastanza bene. Spero di esserti stato utile e per qualsiasi cosa siamo qua.
Grazie, Vincenzo
Da Lisbona a Porto a metà aprile, potrei esserci anche io. ho fatto porto Santiago aprile scorso, ora mi piacerebbe fare la prima parte. Grazie per le info che avete scritto in precedenza
Grazie a te Andrea, ti facciamo un grosso Buen Camino
Buongiorno vorrei percorrere il cammino litorale, ed ho pochi giorni a disposizione; per ottenere la compostela e certificare di aver percorso almeno 100 km mi potreste indicare la località dalla quale partire? v
Ciao Teo, grazie di averci contattato.
Per percorrere il Cammino Portoghese della Costa dovresti partire da Porto e sono circa 13 tappe.
Se vuoi percorrere solo i canonici 100 km, non puoi percorrere il cammino della Costa, ma solamente gli ultimi 100 km del cammino Portoghese, che anche se combaciano non sono sulla costa.
Puoi partire da Tui e certificare il tuo percorso, anche se il cammino non si percorre per il certificato, ma per altri motivi.
Se interessato possiamo organizzare tutto il tuo Cammino da Tui da solo o con noi in gruppo.
Grazie e Buen Camino
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
Buon giorno, per motivi di tempo avrò a disposizione solo 4 giorni per fare il camino Tui-Santiago (1-4 novembre). Leggo che, per questo percorso, viene indicata una durata di 5 giorni/5 tappe. E’ fattibile, invece, farlo in 4 giorni (media di 25/30 km al giorno)? Sono mediamente allenato e ritengo (spero) di riuscire a tenere questo ritmo giornaliero di km.
Una seconda domanda: dove posso ottenere la credencial ? Ho letto presso Tui, ma anche l’1 novembre che è festivo?
Grazie mille per i consigli.
Ciao Francesco, grazie di averci contattato.
Il Cammino Portoghese da Tui è di 118 km ed è, volendo, percorribile anche in meno tappe, dalle canoniche 5. Noi per motivi di organizzazione e di alloggi lo percorriamo solitamente in 6 tappe, ma nessuno ti vieta di farlo in 5.
L’unica difficoltà sta nel trovare gli alloggi alle distanze da te indicate. Ovviamente non troverai l’albergue giusto ai 25/30 km ma ti capiterà di farne anche più o meno a seconda della disponibilità.
Partendo in quelle date farai ancora in tempo ad usufruire anche di tanti albergue privati e quindi sarai più avvantaggiato. Basta decidere di partire oltre il 15 Novembre e praticamente troverai quasi tutti gli Albergue Chiusi..
Spero di aver risposto alla tua domanda e ti auguro un grosso Buen Camino
Grazie
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
Qualche consiglio per persone come me che vorrebbero fare questo cammino al contrario, Santiago-Lisbona? So che può suonare come una domanda stupida, del tipo “segui le frecce al contrario”, ma magari voi avete qualche dritta in più 🙂 Grazie!
Ciao Tatiana, grazie di averci contattato.
Ognuno sceglie di fare il cammino come meglio crede e non per questo ti giudichiamo, anzi se il tuo desiderio è quello di farlo al contrario ci sarà un motivo che scoprirai o hai già scoperto.
Seguire le freccia al contrario non è cosa assai semplice. Ti dico che però già la prima tappa da Santiago a Padron è segnalata anche al contrario, poi troverai tantissime frecce che ti indicano Fatima, quindi fino a Coimbra sarai a posto, o quasi.
Da Coimbra in poi sarà un po’ più difficile, ma ormai avrai percorso già 500 km e avrai imparato a seguire il cammino anche al contrario .
Non preoccuparti vai, parti e Buen Camino
Grazie
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
ciao percorrerò il cammino portoghese dal 20/05/2019 in bicicletta, è la mia seconda avventura avendo già percorso il cammino francese sempre in bici.
Ho trovato la descrizione del percorso molto dettagliata e utile.
Grazie!!
Grazie Vincenzo per averci contattato e per il tuo feedback.
Buen Camino
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
Ciao,
una domanda, mi piacerebbe sapere del Cammino Portoghese qual’è la tappa ufficiale da cui partire per fare l’ultimo tratto utile (100 Km) e giungere a Santiago con la possibilità di richiedere la Compostela. Non è direttamente per me, ho fatto già il tutto Cammino Francese svariate volte ma in questa occasione vorrei accompagnare alcuni amici che desiderano ardentemente giungere in 4 notti e giorni a Santiago, andare in Cattedrale e se possibile poter richiedere anche la Compostela . Ora, da Cagliari a Porto c’è un volo diretto, da Porto andrei poi a distanza utile con un autobus ma non ho informazioni sulla tappa (sul Camino Francese so che per gli ultimi 100 Km è ufficiale che devi partire da Sarria o Barbadelos ecc. ) . Ti ringrazio anticipatamente,
ciao Stefano
Ciao Stefano, grazie di averci contattato.
Gli ultimi 100 km del cammino portoghese partono da Tui, e farli in 4 giorni diventa una vera impresa.
Partendo da Tui potrebbero ritirare anche la compostela.
Se hai bisogno di aiuto nell’organizzare il viaggio possiamo aiutarvi senza alcun problema, siamo rientrato da un paio di giorni dal Cammino Portoghese da Tui e lo conosciamo a menadito.
Grazie e Buen Camino
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
Ciao, grazie della risposta!!!
sono 114 Km dovremmo fare una 40 ina di km al giorno…è dura ma sul Francese ne ho fatti anche di più. Dipende però dal percorso, non conosco il Portoghese ma se intuisco ciò che stai dicendo magari parliamo di un percorso non facile e faticoso…e 40 km al giorno a quel punto diventano tanti…
Il percorso del Cammino Portoghese da Tuiè il più semplice di tutti, per la mancanza di dislivelli elevati.
Con rispetto parlando, il cammino non è una corsa da fare percorrendo 40 km al giorno, il cammino è lentezza, godersi i panorami e la bellezza del territorio e delle persone.
Noi quando affrontiamo un cammino ci mettiamo più tempo possibile, non perché non possiamo fare tanti km ma proprio perché la bellezza, la pace e il senso del cammino lo trovi vivendo lentamente.
Qui trovi tutte le info del ==>> Cammino Portoghese da Tui
Buen Camino
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
D’accordo su tutto. Come ho detto ho fatto il Cammino Francese per svariati anni, il Primitivo, un tratto del Nord in tutto sette anni di fila. Sono meno d’accordo quando qualcuno si mette a dire cosa è o cosa non è il cammino. L’ho fatto con cognizione di causa, a tratti, intero, nelle varianti ecc ecc. sempre con consapevolezza…lento veloce medio sempre in sintonia con il momento …sempre da solo. Questo è il problema di chiedere informazioni sul cammino, c’è sempre qualcuno che pensa di sapere cos’è. Grazie di tutto comunque…
Mi dispiace l’abbia presa sul personale, parlo per esperienza e con cognizione di causa.
Buen Camino
Ciao l’articolo è molto dettagliato complimenti!!
Sono una ragazza di 19 anni e tra due settimane partirò per fare il cammino da Lisbona.
vorrei dei consigli/risposte: io arrivo a Lisbona, vado nella chiesa per avere credenziali (cosa sarebbero??) e poi si parte, ogni quanto ci sono gli “ostelli”? e potrei farcela senza perdermi?
scusa per le varie domande ma non so esattamente come funzioni
Ciao Valentina, grazie di averci contattato.
Si puoi ritirare la credenziale presso la Cattedrale del Sè a Lisbona.
Gli ostelli li trovi a fine tappa, dopo 20/25 km di cammino e a volte anche più distanti.
Visto che sei così “impreparata” con le basi del cammino ti consiglio di acquistare il nostro libro “ Come organizzare il Cammino di Santiago ” acquistabile qui su Amazon http://amzn.to/2K1xdau
Grazie e Buen Camino
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com
Ciao a tutti, sono di Verbania e parto il giorno 8 Maggio da Lisbona, terrò una media di 30 km al giorno, c’è qualche altro pellegrino che parte quel giorno? Grazie !!!!!!!