Recensione: Avventure sul Cammino di Santiago

a cura di

Avventure sul Cammino di Santiago non è solo un racconto di viaggio, ma è un viaggio esso stesso nel cuore, nei pensieri e nelle emozioni di Julie, autrice e insieme protagonista di queste pagine.

Julie Maggi

Edizioni dei cammini

Roma 2016

Una decisa vena di autoironia lo attraversa in ogni sua parte, “modello di macchina perfetta” con la quale esprimere liberamente e senza prendersi troppo sul serio la propria esperienza sul Cammino.

Viaggio “spirituale”, lontano da una qualsivoglia idea di religione e credo, il Cammino di Santiago diventa quasi un’avventura, che la carica di nuove energie di fronte all’ignoto. E allora si chiede se sia possibile “ portare con sé nella vita quotidiana questo stimolo ad andare avanti, nonostante tutto” e con esso “ questa apertura al mondo”.

Perché se si impara qualcosa su Julie è proprio la sua voglia di conoscere persone, di aprirsi tramite loro al mondo, spinta dalla curiosità e dalla bellezza del diverso.

L’amicizia diventa un punto centrale nel libro e nella sua esperienza come camminatrice, così come Matteo diventa un compagno inseparabile, una delle poche costanti di tutto il cammino.

Il dolore fisico e la difficoltà di camminare serenamente le provocherà non poche crisi, ma l’aiuto che si trova sul cammino e la forza che si riscopre in se stessi le permetterà di proseguire fino alla fine.

A dare forma al suo Cammino di Santiago non sono le chiese, i palazzi, o i paesi che attraversa, ma i ricordi ad essi legati, ai profumi, alle persone incontrate, agli stati d’animo vissuti.

E non manca l’intima ricerca del perché si è in cammino, una domanda a cui troverà risposta solo una volta arrivata a casa.

A metà strada però, tra i molti spunti di riflessione, emerge un pensiero che più di tutti riassume la sua idea di Cammino: “ Questo cammino è come l’acqua di un fiume che scorre e che si mescola. Ognuno di noi è una goccia di questo fiume. Tutti insieme mischiamo le nostre forze, le nostre energie, le nostre fatiche. Alla fine quello che è il motivo per il quale è partita la persona a fianco a me sarà diventato il mio, e il mio sarà diventato il suo.”

Deborah Torreggiani

Deborah Torreggiani

Ciao, sono Deborah e faccio uno dei lavori più belli che ci siano, organizzo viaggi a piedi viaggiando! Zaino, scarpe da trekking e un Mac portatile è tutto quello che mi serve per esplorare nuovi cammini e creare nuove esperienze di viaggio. Sono ottimista per natura e sempre pronta a nuove avventure. Esplorare in lungo e in largo gli Stati Uniti è il mio grande sogno, e non vedo l’ora di realizzarlo.

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