1. Equipaggiamento adatto
La cosa più importante prima di qualsiasi escursione è procurarsi il giusto equipaggiamento per il viaggio che si va ad affrontare.
Un buon paio di scarpe, dei vestiti adeguati e uno zaino della giusta misura ti aiuteranno a godere al meglio della tua giornata fuori porta.
Scegli quindi la scarpa e gli indumenti giusti in base alla stagione. Ricorda che muoversi aiuta a scaldarsi quindi non vestirti troppo e usa indumenti tecnici, li sentirai di certo più confortevoli.
Se è estate e volete andare in montagna prendete con voi un pile leggero, giusto per le prime ore del mattino; e se vedete che il tempo è incerto, portatevi una giacca impermeabile anti-vento, così da essere riparati in caso di brutto tempo.
2. Controllo del meteo
Tra le regole del come comportarsi durante un’escursione a piedi, in montagna, rientra sicuramente controllare le condizioni meteo della zona. Può sembrare una regola scontata, quasi superflua, ma dovrebbe rientrare nella buona pratica di chi cammina ad alte altitudini.
Qui il tempo può cambiare in un attimo, e fare attenzione alla nuvola che arriva o al vento che comincia a soffiare potrebbe salvarti da situazioni pericolose, soprattutto se sei lontano da un rifugio o ti mancano ancora diverse ore per rientrare. Mi raccomando, mai rischiare.
3. Rispetto della natura
Il rispetto della natura è la prima regola da seguire se si decide di spendere il proprio tempo in mezzo ad essa.
Chi cammina tra i boschi, sulle vette delle montagne, o anche lungo la costa, magari in aree marine protette, lo fa per godere non solo dei bei paesaggi, ma anche e soprattutto della natura nella quale si trova immerso. Dovrebbe quindi essere normale portare rispetto al luogo che ci accoglie, agli animali che lo abitano, e alle persone che dopo di noi vorrebbero beneficiarne.
Purtroppo non tutte le persone che ci vanno rispettano la natura. Lo so, è inspiegabile, ma quante volte ne siamo stati testimoni. So che tu non sei uno di questi, ma è sempre meglio ricordarlo.
Se vi piace camminare nella natura, se la amate, allora rispettatela, come fosse la vostra casa o una persona cara.
4. Recuperare i propri rifiuti
Spesso durante le nostre escursioni troviamo lungo i vari percorsi rifiuti di vario genere, dalla bottiglia d’acqua vuota al fazzoletto di carta, oppure il sacchetto delle feci del cane che hai raccolto si, ma non hai portato con te. In questo caso, come comportarsi durante un’escursione a piedi?
La cosa più semplice da fare è portarsi un sacchetto vuoto nello zaino, così da inserirci tutti i tuoi rifiuti sia organici che non. E perché no, magari potreste raccogliere anche qualche rifiuto abbandonato a terra da qualche maleducato prima di voi, un gesto non solo di civiltà ma anche di amore e rispetto per la natura.
Alla fine dell’escursione troverete nei vari parcheggi i secchi per poter differenziare il tutto. E se non dovessero esserci, beh, non sarebbe un problema portarseli a casa, no?!
Lasciamo quindi il sentiero appena percorso meglio di come lo abbiamo trovato.
5. Rispetto delle persone
Sempre più spesso ci capita di imbatterci negli “escursionisti della domenica”, per la quale stiamo stilando questo vademecum sul come comportarsi durante un’escursione a piedi.
Andare in montagna, ma soprattutto camminare, può migliorare il rapporto con noi stessi e con le persone.
Rispettiamo le persone che incontriamo scambiandoci un saluto, praticando la cortesia, e offrendosi di aiutare una persona in difficoltà. Sono abitudini che dovremmo avere ogni giorno ma che spesso dimentichiamo di praticare; cerchiamo di farlo almeno qui.
6. Cammina in silenzio
Se non riesci a stare zitto, abbassa la voce!!!
Può sembrare un rimprovero ma non immagini, nel silenzio dei boschi, quanto dia fastidio il vociare delle persone.
La maggior parte di chi va per boschi e sentieri lo fa per riprendere il contatto con la natura e se stessi, e sentire nel silenzio assoluto un continuo chiacchierare è snervante.
Un po’ come essere a letto, di notte, stanchissimo, cercando di addormentarti e qualcuno parla a voce alta sotto la tua finestra. Ti è mai capitato?
Sicuramente allora, la prossima volta che stai facendo un’escursione, invece di chiacchierare per tutto il tempo, ascolta i suoni della natura, ti aiuteranno a godere ancora di più della tua giornata.
7. Compagnia ideale
Camminare da soli è davvero piacevole, quasi intimo, ma farlo con le persone giuste può essere un’esperienza ancora più appagante.
La compagnia ideale può essere il tuo amico fido, ma anche e soprattutto la persona a cui più tieni.
Camminare insieme è un’esperienza che amplifica l’unione, aiuta a stringere quel forte legame che vi unisce, dove a volte non servono parole per capirsi.
Godere insieme delle meraviglie che la natura ci offre crea complicità, tutti i sensi sono attivi, tutte le emozioni sono all’ascolto, tutto è connesso.
Mi raccomando però, continua a seguire sempre il tuo passo! Se la compagnia è quella giusta allora capirà che non è sano affrettare i ritmi e velocizzare un passo, innanzitutto perché il fisico potrebbe risentirne, e in secondo luogo perché non ti godresti a pieno la bella giornata.
8. Parlare con le persone del luogo
Viaggiare, e soprattutto camminare, significa predisporsi all’altro, al nuovo, immergersi nel luogo in cui ci si trova, e come possiamo conoscere al meglio il luogo in cui siamo se non parlando con le persone del posto? Avvicinarsi a loro, scambiarsi un saluto e magari fare due chiacchiere e conoscersi meglio.
Fatti raccontare le storie del luogo. In ogni posto trovi sempre qualche persona magari un po’ avanti con gli anni desiderosa di raccontare le sue avventure: non solo impareremmo qualcosa in più sulla loro storia, ma gli regaleremmo un po del nostro tempo, davvero importante per loro.
9. Godere dell’enogastronomia del luogo
Un filosofo dell’ ‘800 diceva “Siamo ciò che mangiamo”. Ed è vero, il cibo, così come il bere, esprime ogni aspetto della vita di una persona e a maggior ragione di una comunità.
Tutto passa dall’enogastronomia: la storia, la cultura e le tradizioni di un popolo sono forgiate dall’ambiente che lo circonda, plasmate dalle terre coltivate, dagli animali allevati, dalle erbe raccolte. Assaggiare i piatti tipici diventerà quindi un modo “goloso” per conoscere ancora più in profondità i luoghi delle vostre escursioni.
10. Controlla il livello di difficoltà del tuo percorso
Controllare il livello di difficoltà escursionistica del percorso che andrai a percorrere è uno dei fattori principali per capire come comportarsi durante un’escursione a piedi, questo perchè ti permette di pianificare al meglio la tua giornata.
Ti predispone psicologicamente allo sforzo che dovrai effettuare durante la tua passeggiata in montagna, al mare o ovunque la tua escursione ti porti.
Scegliere il percorso più adatto alla tua forma fisica ti aiuterà a rendere la tua giornata indimenticabile.
Cosa aspetti allora, pianifica la tua prossima escursione e buon divertimento.