Inutile ripeterlo, camminare fa bene ed è un’attività adatta a tutti, sopratutto a chi ha particolari necessità ed esigenze, come i bambini, ad esempio, che hanno bisogno di apprendere ed integrare nuove abilità e buone abitudini a favore del loro sviluppo e della loro salute.
In questa fase i piedi sono un punto di riferimento fondamentale per una crescita armoniosa ed è, quindi, importante che abbiano spazio sufficiente per muoversi, testare il terreno, trovare il giusto appoggio e il corretto assetto per potersi sentire sicuri.
Nello specifico, ci sono 10 buoni motivi per iniziare a camminare con i bambini, eccoli di seguito:
1.Mantenere l’equilibrio
Nei primissimi anni di vita, quando il piede si sta ancora formando e il bambino passa dal gattonare allo stare dritto, fare un passo dietro l’altro è un’azione necessaria per restare in equilibrio ed evitare le cadute; camminare diventa così l’unico modo per trovare stabilità e fiducia, e lo sarà anche una volta cresciuti.
2. Acquisire nuove conoscenze
Muoversi, esplorando l’ambiente in tutte le direzioni, permette di prendere consapevolezza col proprio corpo e i propri movimenti e, nello stesso tempo, è un invito a curiosare, a sperimentare, a conoscere il mondo circostante.
3. Sviluppare l’autonomia
Camminare, magari per andare e tornare da scuola, obbliga a dover prendere delle decisioni sulla strada da percorrere e su come percorrerla; scegliere se proseguire dritto o prendere una scorciatoia, fermarsi al semaforo o correre sono piccole azioni che abituano il bambino ad assumersi le prime responsabilità in funzione di dove vuole andare e di ciò che ha attorno.
4. Ritrovare la tranquillità
Andare a piedi è un ottimo modo per scaricare l’energia in eccesso, rilassarsi, fare una pausa tra un compito e l’altro, allontanare la noia e recuperare la concentrazione con conseguenze positive anche sulla qualità del sonno e sul rendimento generale.
5. Migliorare l’umore
Stare all’aperto, a contatto con l’aria fresca e la luce naturale stimola i sensi e le endorfine, che incidono positivamente sullo stato emotivo della persona donando piacere, allegria e una sensazione di gioia e gratificazione.
6. Fare allenamento
Camminando, il bambino rinforza i muscoli di gambe, piedi e braccia, migliora la postura, aumenta la capacità cardiaca e respiratoria, combatte la sedentarietà e il rischio di sovrappeso, mantenendo una buona forma fisica; inoltre può essere motivato ad avvicinarsi al fitwalking o a qualche altra pratica sportiva.
7. Stimolare il gioco e la condivisione
Camminare con i bambini è anche un’occasione per riunire la famiglia, per stringere legami più forti, divertirsi e fare giochi di gruppo o dinamici che stimolino la vitalità, la creatività e l’espressione libera di sé.
8. Prendersi cura di sé
Ripetere costantemente un’attività piacevole all’aria aperta abitua i bambini a prendersi cura della loro salute e del loro benessere ogni giorno, a dedicare del tempo a se stessi e ad ascoltarsi.
9. Rispettare la natura
Portare i più piccoli in mezzo ad un bosco, su un sentiero di montagna o in riva al mare significa educarli a prestare attenzione al meraviglioso mondo che li circonda, agli alberi, alle acque, ai fiori e agli animali che abitano il loro stesso spazio e che necessitano dello stesso rispetto.
10. Sentirsi liberi
Quando è possibile, camminare a piedi nudi assicura al piccolo molti vantaggi, soprattutto se fatto su terreni imperfetti, come l’erba e la sabbia, poiché tale movimento asseconda il naturale sviluppo del piede, evitando posture scorrette e conseguenti mal di schiena, e senza costrizioni.
Un’avvertenza importante: siate pazienti e non forzate mai i bambini a fare qualcosa che non vogliono, semmai motivateli e sosteneteli nell’affrontare difficoltà o incertezze a piccoli passi.