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La Francia è in assoluto uno dei Paesi con il maggior numero di trekking segnalati. Migliaia se non milioni di persone ogni anno ne percorrono i sentieri, esplorandola in tutte le sue parti con quella lentezza che tanto amiamo noi di Apiediperilmondo.
La rete di sentieri è impressionante!! Potresti davvero girare tutta la Francia a piedi senza bisogno di uscire mai, neanche una volta, da un GR o da una sua bretella. E non c’è da meravigliarsi di questa grande ricchezza se pensiamo che il Grande Randonnée come lo conosciamo noi oggi nasce proprio qui, nel dopoguerra.
Nel 1947 Jean Loiseau, un architetto e archivista dipendente della Banca di Francia di Parigi, da sempre appassionato di natura ed escursionismo, fonda con l’aiuto del Touring Club di Francia e del Club Alpino, il Comité National des Sentiers de Grande Randonnée. Nel 1948 viene già inaugurato il primo tratto del GR 3, primo tra i trekking della nostra lista anche per essere stato il primo GR ufficiale di Francia.
Oggi, a distanza di 70 anni, ci sono ben 369 GR in Francia. La ricchezza paesaggistica e artistico-culturale racchiusa in ognuno di questi Grande Randonnée è incalcolabile! Si spazia dalla costa, alla montagna, ad altipiani o verdi colline, magari dominate da chilometri e chilometri di vigneti; e cosa dire dei castelli, a decine e di una bellezza unica; e poi chateaux, borghi arroccati sulla vetta di un monte, o piccoli paesi rurali dalle architettura contadine. E non dimentichiamo il vino, i suoi piatti tipici e i suoi dolci sublimi.
Insomma, la Francia, quella vera, quella che puoi scoprire camminandovi attraverso, è una destinazione che merita tutta la nostra attenzione. Puoi capire quanto sia stato difficile scegliere solamente 5 trekking in Francia!
Ad ogni modo eccoci qua. Credo di aver selezionato i GR più emblematici di questo Paese, offrendoti una scelta ampia sia a livello di paesaggi che di difficoltà del percorso. I primi tre, quindi GR 3, GR 34 e GR 223 rappresentano la quota “facile”: nessun dislivello troppo impegnativo o condizioni del terreno impervie. L’unica cosa che può metterti alla prova è la lunghezza, 1.234km nel GR 3 e circa 2.000km nel GR 34, anche se nel GR 223 te la cavi con appena 600km.
La quota “difficile” viene invece coperta dal GR 20, in Corsica, e dal GR 10, sui Pirenei. In entrambi i casi è necessaria una buona preparazione fisica e una certa dimestichezza con la montagna e i suoi terreni impervi. Due magnifiche sfide che ti invito a tentare!!
GR 3 - Un viaggio lungo 1.234 km nel cuore della Francia
Tra i magnifici castelli della Loira, storiche città, giardini, colline, vigneti e campi.
Il GR 3, coi suoi 1.243km di lunghezza, è in assoluto uno dei più estesi Grande Randonnée di Francia. Viene generalmente diviso in 50 tappe, anche se ognuno, guida alla mano, può decidere di volta in volta di allungare o accorciare la distanza giornaliera da percorrere.
Se lo guardi sulla mappa, il GR 3 ha una forma a gomito, bizzarra se pensiamo che la maggior parte dei trekking che si sviluppano nelle zone interne di un Paese tendono a tracciare una linea quanto più retta possibile per arrivare da un punto A a un punto B. Il motivo di questa particolare forma sta proprio nella sua natura: il GR 3 segue infatti tutto il corso del fiume Loire, dalla sua nascita al monte Gerbier de Jonc nell’Ardèche, alla sua “morte” nell’Oceano Atlantico, nella Loira Atlantica. La fine ufficiale del GR3 è infatti la porta di Saint-Michel, nella città fortificata di Guérande, anche se recentemente è stato aggiunto un bel tratto attraverso le saline fino alla vicina città portuale di La Baule.
Il GR 3 è in assoluto il primo Grande Randonnée mai ideato e creato in Francia. Sebbene se ne cominci a parlare fin dal 1947, anno della nascita, in Francia, del Comitato Nazionale del Grande Randonnée, il GR3 viene inaugurato, nella sua interezza, cioè fino alla Loira Atlantica, solo nel 1977.
Il GR3 è segnalato egregiamente ed è percorribile in entrambe le direzioni. I dislivelli sono davvero di poca entità, sia come altitudine massime che come sali e scendi lungo il percorso. Pensa che la massima quota che si raggiunge è di soli 1600metri, quindi percorso decisamente facile e alla portata di tutti.
Il GR3 attraversa paesaggi e città di una bellezza unica. Partendo dal monte Gerbier de Jonc, dove c’è appunto la sorgente del fiume Loire, troviamo le verdi colline del Velay, dove tra l’altro vengono prodotte le famose lenticchie verdi di Puy. Si attraversa quindi la bella cittadina di Le Puy-en-Velay: località famosa tra i pellegrini di tutto il mondo, è il punto di partenza della Via Podiensis (GR 65) che appunto collega questa zona della Francia al paesino basco di Saint Jean Pied de Port, inizio ufficiale del Cammino di Santiago.
Si attraversano le magnifiche zone della Borgogna e della Valle della Loira, le città di Nevers, Gien, Saumur, Nantes, Tours e Orleans, abbazie, castelli, come quelli di Amboise, Chambord o Azay-le-Rideau, e con essi parchi, giardini, riserve, paesaggi profondamente plasmati dalla presenza del fiume Loire. Insomma, il GR 3 è un tripudio di bellezza, fascino, ricchezza, storia, un vero e proprio incanto.
É a giusto titolo uno dei 5 trekking in Francia più belli ed emozionanti, ed è forse, tra tutti, quello che più restituisce al viandante l’immagine del Paese.
GR 34 - Un trekking di 2.000 km in Bretagna
Lungo una delle coste più belle e affascinanti d’Europa.
Il GR 34, anche conosciuto come Sentiero dei Doganieri, è quel Grande Randonnée che percorre tutta la magnifica costa della Bretagna. Parte da Vannes, nella Loira Atlantica, e giunge, dopo circa 2.000 km, nella bella e caratteristica cittadina di Vitre, anche se molti concludono il loro trekking 150km prima, quando raggiungono Le Mont Saint-Michel.
I dislivelli sono praticamente inesistenti, ed è quindi un trekking percorribile da chiunque, anche con poca preparazione fisica. Pensa che si oltrepassano i 100m di altitudine solo un paio di volte.
La segnaletica è ottima e bidirezionale; troverai le classiche strisce rosso bianco con su impressa la scritta GR34 su paletti, rocce e alberi. Per orientarti sarà sufficiente seguire l’Oceano, tenendolo sempre sulla tua destra o sinistra a seconda della tua direzione di cammino.
Per quanto riguarda il tema del “dove dormire” non devi preoccuparti, si attraversano zone molto turistiche, e questo significa tre cose:
- ampia disponibilità di alloggi per la notte;
- meglio prenotare con anticipo;
- prezzi alti nella stagione estiva.
Il GR 34 attraversa le belle cittadine di Vannes, Lorient, Pont l’Abbé, Brest ( famoso per il dolce di Brest), Saint-Pol-de-Léon, Morlaix, Saint-Brieuc, Saint-Malo, Le Mont Saint-Michel e infine Vitré.
Rispetto al precedente GR3, questo trekking offre molto di più in termini paesaggistici che artistico-culturale. Potrai infatti godere di lunghe spiagge sabbiose, rocce dalle particolari forme, piccole calette, e bellissimi tratti di costa, come ad esempio la Côte de Goëlo o la Côte de Granit Rose. Magnifica la zona della Cornovaglia, e in particolare della penisola di Crozon. E questi sono solo alcune delle meraviglie che potresti incontrare sul GR34.
Lungo la costa puoi ancora vedere le torri di guardia che la dogana francese fece costruire dal 1791, per contrastare l’illecita attività dei contrabbandieri che agivano proprio sulla costa bretone. Da questo puoi capire il motivo per cui ancora oggi il GR34 viene chiamato “Sentiero dei doganieri”.
I mesi migliori per percorrerlo sono Aprile, Maggio e Settembre: le precipitazioni sono in calo e non c’è ancora il forte caldo dei mesi estivi. Magari, se sei fortunato, potrai già abbozzare un tuffo rigenerante nel freddo Oceano Atlantico. Il percorso, sviluppandosi quasi interamente lungo la costa, non presenta zone coperte da boschi o alberi, ma al contrario chilometri e chilometri completamente esposti a sole e intemperie.
Il GR 34 è un sogno di tanti, e non c’è da meravigliarsi se abbiamo deciso di includerlo nella nostra lista dei 5 migliori trekking in Francia, soprattutto visto che è appena stato eletto “GR preferito dei francesi nel 2017”. Assolutamente da fare!
GR 223 - Un trekking pazzesco in Normandia
Lungo i 660 km di costa che dividono Le Havre dalla magnifica Le Mont Saint-Michel
Come la Bretagna, anche la Normandia è circondata da un alone di fascino e un mistero. Sapere di poterla scoprire tutta a piedi è un richiamo a cui pochi amanti del trekking potrebbero resistere.
Lungo 660km, il GR 223 segue tutta la costa della Normandia. Parte nei pressi di Le Havre, precisamente dalla piccola cittadina di Berville-sur-Mer, sulla sponda sinistra del fiume Senna, e termina a Le Mont Saint-Michel, località famosa davvero in tutto il mondo.
Sebbene l’elevazione non superi i 150m di altezza, i continui e a volte bruschi sali e scendi rendono questo trekking interessante e decisamente dinamico. La segnaletica è ottima e caratterizzata dalle classiche pennellate bianco-rosso. É inoltre bidirezionale, quindi, una volta giunti a Le Mont Saint-Michel dal GR 34, per esempio, si può tranquillamente proseguire fino a Le Havre! Un sogno vero?!
Il percorso corre inizialmente lungo la magnifica Côte Fleurie, che ci delizia con le sue rinomate località balneari di Deauville, Trouville, Cabourg e Houlgate. Subito dopo troviamo la famosa Côte de Nacre: un Must per gli appassionati di storia del ‘900, è oggi celebre per lo sbarco degli Alleati avvenuto qui il 6 Giugno 1944; un monumento, proprio sulla spiaggia di Bernières-sur-Mer, ne ricorda l’avvenimento.
Si comincia quindi a camminare lungo le coste della penisola di Cotentin. Il GR 223 ricalca infatti il percorso già conosciuto come Tour de Cotentin, toccando le località di Insigny-sur-Mer, Carentan, St-Vaast-la-Hougue, la torre di Vauban, la magnifica cittadina di Barfleur, e così il faro di Gatteville. I paesaggi incredibili e le graziose cittadine in riva all’oceano si susseguono senza sosta lungo tutto il GR 223. Si arriva quindi alla meravigliosa Granville e infine all’intramontabile Mont Saint-Michel.
Si, Le Mont Saint-Michel rappresenta la fine di questo straordinario trekking in Francia. Si tratta di un piccolo isolotto, a poche centinaia di metri dalla costa bretone, dominato da un imponente santuario costruito appunto in onore dell’arcangelo Michelangelo. La sua particolarità, che l’ha fatto entrare nella lista dei Patrimoni Unesco nel 1979, è legata indissolubilmente all’andamento delle maree. La baia in cui sorge è soggetta a maree incredibili, di anche 14 metri di dislivello. Il loro rapido montare è uno spettacolo unico: in poche ore puoi vedere la strada che conduce all’isolotto completamente sommersa da metri di acqua. Direi la fine perfetta di un trekking straordinario, il GR 223.
GR 20 - Straordinario, unico, riservato a pochi
Estremamente difficile, queste le caratteristiche di uno dei trekking più belli al mondo, il GR 20 in Corsica.
Il GR 20 è lungo 200km e viene comunemente diviso in 16 tappe. Non è considerato solo il più difficile e impegnativo trekking di Francia, ma anche uno dei più complessi dell’intera Europa.
Taglia l’isola lungo tutta la sua lunghezza, sia verticalmente che diagonalmente, e possiamo idealmente dividerlo in due parti:
- da Calenzana a Vizzanova – sezione nord. Sebbene si tratti della parte più difficile, è considerata anche la più bella. I dislivelli sono impressionanti, quasi 8 mila metri nell’arco dei primi 90km. Il punto di massima elevazione è di 2.183 metri.
- da Vizzanova a Conca – sezione sud. Più semplice, sia come dislivelli che come difficoltà del terreno. Il punto più alto è anche qui di 2.020 metri, ma il dislivello totale scende a 5.700 metri.
Il GR 20 è bidirezionale ed è quindi percorribile sia da nord a sud, che da sud a nord. Sinceramente, ritengo che cominciare da Vizzanova (sud) abbia due importanti vantaggi: innanzitutto parti dal tratto più semplice, così da dare il tempo al tuo corpo di acquistare forza e confidenza col tracciato; in secondo luogo, cammini col sole alle spalle, e questo ha il vantaggio di offrirti una migliore visuale del tragitto che devi fare.
A meno che tu non sia un grande frequentatore della montagna in inverno e sappia come gestire potenziali imprevisti sulla neve, il mio consiglio è di cimentarti in questa straordinaria avventura dalla primavera inoltrata a inizio autunno. Sei in alto, quindi scegli con cura l’abbigliamento e l’attrezzatura da portare con te, così da essere preparato a tutto.
Un altro consiglio è quello di portare con te la tenda. Ad ogni fine tappa ci sono rifugi in cui dormire, mangiare e fare rifornimento di cibo, ma nel caso fossero pieni, dovresti campeggiare accanto al rifugio e trascorrere la notte nella tua tenda.
A differenza dei precedenti trekking, molto semplici e percorribili praticamente da chiunque, il GR 20 presenta notevoli difficoltà tecniche e fisiche. É necessario che tu sia allenato, ben equipaggiato, e abile nel muoverti su superfici difficili, magari rocce scivolose o tratti impervi.
Il GR 20 è davvero uno dei migliori 5 trekking in Francia, tanto bello quanto difficile. Una vera sfida per chiunque!
GR 10 - Anche conosciuto come Grande Traversata dei Pirenei
Il GR 10 percorre i 900km di Pirenei francesi che separano l’Oceano Atlantico dal Mediterraneo
Abbiamo voluto terminare la nostra lista dei 5 migliori trekking in Francia col magnifico GR 10, percorso perfetto per gli amanti della montagna e per gli escursionisti ben allenati che vogliono mettersi alla prova.
Il GR 10 è lungo 890km e percorre, dal lato francese, tutto l’arco pirenaico dall’Oceano Atlantico fino al Mar Mediterraneo. Ha inizio dalla spiaggia di Hendaye, una bella cittadina sul confine spagnolo, e termina a Banyuls Sur-Mer, una località turistica francese nei pressi di Perpignan.
Ho volutamente scelto di indicarti la direzione Ovest-Est – è percorribile senza problemi anche in senso opposto – per diverse ragioni tecniche: innanzitutto le guide topografiche, tutte da Ovest a Est; in secondo luogo la posizione del sole, alle nostre spalle; in ultimo il vento, che soffia con più frequenza verso Est.
La segnaletica è ottima e abbondantemente presente dall’inizio alla fine del percorso, costellata di pennellate bianco-rosse con su dipinta la scritta GR 10. Ti potrà inoltre capitare di incrociare altri Grande Randonnée, anche molto importanti. É il caso, ad esempio, del Cammino di Santiago presso il paese basco di Saint Jean Pied de Port.
I giorni necessari per percorrere i quasi 900km di GR 10 rientrano tra i 35 e i 60 giorni, a seconda di quante ore al giorno sei in grado di camminare, dalla tua velocità di andatura e ovviamente dalla tua condizione fisica. I dislivelli sono impegnativi e si calcola un +/- 55.000 metri complessivi. La quota massima che si raggiunge è di 2.734metri. Insomma, il GR 10 è un trekking adatto a persone allenate e che hanno una buona esperienza in montagna. Magnifico!!
➜ Queste sono solo alcune delle tante informazioni che puoi trovare nel nostro articolo dedicato “GR 10 – La Grande Traversata dei Pirenei”.
2 risposte
Mi interessa il Cammino gr 34, voi lo organizzate?
Ciao Milena, grazie di averci contattato.
Noi organizziamo tutti i viaggi a piedi in giro per il mondo, quindi si possiamo organizzare anche il Trekking sul GR34.
Come avrai letto nell’articolo è un trekking di oltre 1000 km quindi credo tu voglia percorrere solo una piccola parte.
Ti consiglio di contattarci a info@apiediperilmondo.com e richiedere il preventivo del viaggio.
Grazie
Vincenzo – CEO & Founder Apiediperilmondo.com