Primo giorno di cammino da Tui, un’avventura al sapore di pioggia.
Notte di tempesta e pioggia scrosciante. È l’alba quando lasciamo il caldo dei nostri letti e realizziamo che tra poco la nostra avventura avrà inizio. “Ci si sveglia in fretta con la voglia di cominciare a muovere i primi passi”, entusiasti e allo stesso tempo impazienti di camminare. La pioggia non ci spaventa! Al contrario, rinvigorisce la nostra determinazione, quasi fosse una sfida che siamo pronti a vincere.
Ma nessun guerriero va in campo a stomaco vuoto, e noi non vogliamo proprio essere da meno. Così ci fiondiamo al bar dell’abergue, un’atmosfera familiare, quasi di casa, ci avvolge. Il giallo e il colore caldo del legno ci donano allegria e una straordinaria energia, quasi sublimata dal profumo del caffè tostato e dalle squisite tostadas con marmellata, burro e crema di nocciole. Il servizio, in effetti un po’ lungo – ci ha servito in un’ora – é stato compensato da una grande cura e amore nel prepararlo. E invece di arrabbiarci per l’attesa abbiamo colto l’occasione per apprezzare ancora di più il valore del nostro tempo, il piacere di stare insieme e il valore della lentezza, un vero e proprio stile di vita che già sembra far parte del nostro modo di vivere questa esperienza.
“Si parte in fretta abbandonando Tui, le gambe fremono nonostante la pioggia. I piedi calpestano ora la pietra, ora l’asfalto, ora la terra, mentre il profumo della pioggia esalta gli odori della natura”.
Tutti protetti da una colorato poncho, proseguiamo lungo un cammino che alterna tratti di bosco ad altri più abitati. Ad elastico ci si allunga e ci raggruppa a seconda dei momenti e della voglia di ognuno di chiacchierare o al contrario di riservarsi un momento per sé.
A 8km da O Porriño, proprio in corrispondenza della deviazione che attraversa il bosco piuttosto che il cementificio della città, ci prende un attacco di fame fulminante. A 500m da qui, in direzione opposta però, dovrebbe esserci un bar. Noi però, ancora in forma e con tanta voglia di arrivare, ci mettiamo in cerchio e tiriamo fuori le nostre provviste di cibo – frutta, nocciole e cioccolata.
Neanche due minuti e siamo già pronti per ripartire. Si segue la strada, poi un bel fiume e a un paio di chilometri da O Porriño ci sorprende un’altra ondata di pioggia battente. La meta è vicina, e infatti scorgiamo il bell’albergue municipale proprio in fondo al sentiero. Pausa pranzo decisamente abbondante, e si va a prendere posto nell’albergue.
“Riposo meritato. Domani saremo di nuovo lì..sulla strada.”