La città di Guernica
Guernica – Lumo è una delle città interne più importanti del País Vasco, e un must del cammino del nord.
Nata al centro della Riserva della Biosfera di Urdaibai, bene dell’Unesco nel 1984, è entrata prepotentemente nella memoria collettiva non per l’esperienza che visse, uguale a migliaia d’altre in mille altri luoghi, ma perché fu l’unica ad essere immortalata, fotografata e mostrata al mondo da uno dei più grandi pittori del XX secolo.
In piena guerra civile infatti, esattamente il 26 aprile 1937, le forze aeree di Franco, probabilmente tedesche o italiane, bombardarono la città e causarono la morte non di soldati ma di centinaia di persone comuni.
Un attacco dal cielo contro un paese simbolo dell’autonomia basca, ma anche contro una comunità molto vicina alle forze repubblicane antifranchiste.
Guernica e Picasso
Soffocata dalle molte bombe Guernika venne quasi totalmente distrutta, e quando Picasso, antifascista e già da molti anni in Francia, ne apprese la notizia, ne rimase talmente sconvolto che volle dipingerla e addirittura mostrare l’opera all’Esposizione Universale di Parigi del 1937.
In soli due mesi e dopo decine di schizzi, su una tela enorme (grande circa 3,5 x 8m) e con una raffinata tecnica cubista, egli riuscì a rappresentare il dolore, la sofferenza, la paura, la morte, la guerra insomma, ma vissuta dalle persone comuni, una madre col proprio figlio, un uomo, un soldato, una donna. Nè armi, né sangue, né battaglie. Nessun colore, solo una scala infinita di grigi.
Lo straziante grido di dolore di un’umanità che nella guerra è già sconfitta, ma che immancabilmente riserva nel proprio animo una piccola speranza di rinascita. Guernica di Picasso diventa quindi il simbolo delle guerre del Novecento, e ha un ché di romantico il fatto che oggi proprio questa città ospiti il primo museo della pace della storia.
Un forte legame col passato quindi, che emerge attraverso i luoghi simbolo della città: il museo etnografico di Euskal Herria; la chiesa di Santa Maria, uno degli edifici gotici meglio riusciti dei paesi baschi; l’ Árbol de Guernica, sotto i cui rami i politici locali diedero forma a un Fueros che rispecchiasse l’autonomia giuridica e amministrativa del popolo basco.
Nonostante il Cammino del Nord non vi passi accanto, dobbiamo segnalare la presenza non lontano da Guernica di un importante sito preistorico, la grotta di Santimamiñe, nella quale sono state rinvenute pitture rupestri datate 13.000 a.C.