Camminare con..il sostegno del bastone
Il bordone è uno dei principali simboli del Cammino di Santiago e fa riferimento ad un bastone ricurvo che solitamente veniva dato al pellegrino all’inizio del suo viaggio.
Mi chiamo Rossella e, forse non a caso, il rosso è il mio colore preferito, per me rappresenta la passione e l’amore per la vita. Mi piacciono moltissimo anche gli spazi verdi, quelli della natura, dove spesso mi rifugio per rigenerarmi. In realtà, durante il giorno mi lascio avvolgere da tutte le sfumature poiché c’è sempre qualcosa che attira la mia curiosità! Uso la creatività per dare forma alle mie idee, ma ciò che guida i miei passi è principalmente un forte desiderio di spiritualità.Sono sul Cammino della mia auto-realizzazione dal 1980, pesci ascendente scorpione, costantemente immersa nelle acque delle emozioni e delle sensazioni.
Lavoro da diversi anni come consulente nell’ambito della comunicazione, ma oggi sono principalmente impegnata in attività e progetti di crescita personale come Life Coach e Operatrice Olistica.
Amante dei viaggi, dopo l’esperienza sul cammino di Santiago, ho riscoperto il piacere di andare a piedi e oggi non ne posso più fare a meno! Camminare è la mia principale fonte di benessere.
Il bordone è uno dei principali simboli del Cammino di Santiago e fa riferimento ad un bastone ricurvo che solitamente veniva dato al pellegrino all’inizio del suo viaggio.
Il wu wei è un importante fondamento del Taoismo che può essere tradotto come “azione senza sforzo” o “azione senza azione” ed è considerato la Via per mantenere il perfetto equilibrio con la natura, con l’evoluzione intrinseca delle cose.
Inutile ripeterlo, camminare fa bene ed è un’attività adatta a tutti, sopratutto a chi ha particolari necessità ed esigenze, come i bambini, ad esempio, che hanno bisogno di apprendere ed integrare nuove abilità e buone abitudini a favore del loro sviluppo e della loro salute.
Fitwalking è un termine inglese che può essere tradotto come “camminare per ottenere una buona forma fisica” e comprende una serie di indicazioni ed esercizi atti a migliorare la prestazione e l’efficacia dell’andare a piedi.
Abbiamo già parlato di quanto sia salutare e benefico camminare nella natura ed, in particolare, in mezzo agli alberi, del legame che da sempre ci unisce a loro e dei doni che ci offrono in quanto produttori di ossigeno, per il corpo e per l’anima.
Durante la mia esperienza sul Cammino di Santiago ho conosciuto molte persone, provenienti da diversi Paesi e culture, mosse da desideri e motivazioni differenti, con varie convinzioni rispetto al viaggio, alla vita, alla spiritualità.
C’è sempre un alone di fascino e mistero che avvolge la figura del viandante, un mix di curiosità e diffidenza, di attrazione e incomprensione che esprime la perplessità nei confronti di un’esistenza estranea alle normali abitudini e convenzioni sociali.
Camminare è di per sé un atto curativo. Camminare nella natura lo è ancora di più. Passo dopo passo possiamo entrare in contatto con il nostro microcosmo interiore, che riflette ciò che esiste e accade all’esterno.
Camminare non ė solo una fantastica esperienza di svago e divertimento, è anche un esercizio per conoscersi più a fondo e un modo per interpretare l’esistenza, per darle significato e imparare a viverla a pieno.
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