Sono tante le cose che mi vengono in mente quando penso alla città di Porto, ma prima di tutto sono i colori, tanti e brillanti. Sebbene inondino ogni angolo della città, le sue mille sfumature hanno nella Ribeira la loro massima esplosione.
Sarà il sole, o le acque del fiume che si riflettono su di esse, ma la sensazione che riescono a trasmettere le mura colorate delle case in riva al Douro è unica. Ogni momento diventa quello giusto per scattare una foto, da qualsiasi angolazione si scelga di farla.
E gli azulejos poi, quelle tipiche mattonelline colorate che ricoprono molte delle mura della città, rimandano quella sensazione di antico, intimo, di altri tempi. Non si limitano a mere decorazioni, anche se gli edifici moderni li utilizzano per questo.
Al contrario, gli antichi azulejos vogliono raccontare storie, narrare episodi importanti che hanno fatto della città e dei suoi abitanti quello che sono oggi.
La città si sviluppa su una serie di collinette e alture, con vicoletti stretti e ciottolati che ti conducono in un continuo su e giù. Dentro Porto si nascono infatti tante città.
C’è quella della Ribeira, più turistica e particolare, che si affaccia sul fiume. C’è quella moderna della Casa da Musica. E c’è quella più vera, paesana, degli ampi viali, delle piazze e dei parchi, che quasi non si immagina dal basso del fiume, ma che si cela lì, per soprenderci.
Porto, a piedi o coi mezzi pubblici?
Porto è sicuramente una città a misura d’uomo.
Oltre al fatto di non essere molto grande, girare a piedi è semplice e consigliabile, e dal centro è possibile raggiungere in poco tempo tutte le maggiori attrazioni turistiche della città.
L’itinerario a piedi che proponiamo ne è la dimostrazione.
Se si decide di andare un pò più lontano, o se proprio non si vuole camminare, è comunque presente un’ottima rete di mezzi pubblici, che vanno dalla metropolitana, agli autobus, ai tram, ai tuk tuk, e perchè no, ai taxi e ai traghetti. Insomma, una marea di possibilità a vostra disposizione, adatte ad ogni bisogno ed esigenza.
Stupisce quindi la grande quantità di macchine che circolano in città, libere di raggiungere qualsiasi luogo vogliano. Una presenza invadente se si pensa a quanto sia semplice e comodo in questa città spostarsi a piedi o coi mezzi. Tanto traffico e moltissimo smog senza che vi sia una reale necessità di utilizzare la propria macchina per spostarsi.
Porto, un itinerario a piedi
Ecco a voi un ragionato itinerario a piedi della città di Porto, che vi permetterà di scoprire in un sol colpo tutte le maggiori attrazioni turistiche del centro storico.
Il tour inizia dalla centralissima stazione di Trinidade 1, interscambio fondamentale di tutte le linee della metropolitana.
Da qui, seguite la strada principale che conduce verso il basso, e vi troverete subito sulla destra la Igreja da Trinidade 2. Proseguendo su quella stessa strada arriverete a Praça da Aliados 3. Qui, oltre ad un grande edificio che funge da municipio, troverete la famosa scritta Porto, a lettere cubitali blu. Non potrete proseguire senza prima averle scattato la foto di rito.
Oltrepassate il Palàcio das Cardosas, proprio di fronte, e girate a sinistra. Dopo un centinaio di metri, sulla vostra destra, apparirà la stazione di Sao Bento 4, caratterizzata da una serie di magnifici azulejos.
Proseguite sulla strada in salita e andate a visitare la Cattedrale Fortezza del Sè 5. Un terrazzino proprio di fronte la facciata ci permette di godere di una magnifica vista sui tetti della città e il corso del fiume Douro.
Una volta visitata la cattedrale e il suo rinomato chiostro, tornate sulla strada principale e proseguite ancora in salita fino ad incrociare l’imboccatura alta del ponte Dom Luis I 6.
Costruito nel 1886 da un allievo di Gustave Eiffel, e si vede, la sua passeggiata regala uno spettacolo davvero unico, che non potete assolutamente perdere, soprattutto se capitate lì durante il tramonto. Però attenti, se soffrite di vertigini vi consiglio di non sfidarlo!
La passeggiata è larga e la ringhiera abbastanza alta, però dalle feritoie della metro che passa proprio al centro si vede sotto, e vi assicuro che potrebbe darvi qualche fastidio.
Al di là del ponte troverete una struttura molto particolare chiamata Serra de Pilar e un piccolo ma grazioso giardinetto, il Jardim do Morro. Anche da qui la vista è mozzafiato, e troverete un sacco di persone che come voi si staranno godendo la giornata.
A questo punto avete due scelte.
- La prima è salire sulla teleferica e raggiungere le sponde di Vila Nova de Gaia 7 dall’alto. In questo modo non solo vi troverete già alla fine del corso, ma uscirete direttamente davanti a una delle più rinomate e importanti cantine del vino Porto, quella di Ramos Pinto. Potrete quindi approfittare delle tante visite guidate che organizzano, oppure tornare indietro verso il ponte e godervi la bella passeggiata.
- Se non volete prendere la teleferica, potete ridiscendere una strada acciottolata proprio al lato del ponte sulla destra, che vi condurrà di fronte alla sua imboccatura bassa. A questo punto potrete fare una passeggiata sul lungo fiume e ammirare Porto e la bellissima Ribeira da una nuova prospettiva, oppure riattraversare il ponte.
Facendo attenzione al notevole traffico che attira il ponte Dom Luis I, vi troverete fin da subito nel cuore della Ribeira 8, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Una serie di bar e ristoranti tipicamente turistici faranno da sfondo a una piacevole passeggiata, circondati da una parte dal fiume, dove galleggiano antiche imbarcazioni per il trasporto delle botti di vino Porto, e dall’altra dalle classiche e famosissime mura colorate della città.
Se desiderate prenotare o informarvi su una crociera sul Douro, qui troverete molti barcaioli e agenzie specializzate a cui chiedere.
Percorrete tutto il lungo fiume e salite la via. Subito di fronte a voi il Mercato Ferreira Borges 9, una costruzione in ferro dal rosso acceso. Sul lato sinistro del parco l’imponente Palácio da Bolsa 10 e accanto la Igreja S.Francisco 11.
Continuate in salita e imboccate Rua das Flores. Qui divertitevi un po a seguire le frecce gialle del Cammino di Santiago, vi condurranno in Largo Amor de Perdiçao. Passate accanto al Centro portoghese de Fotografia e visitate l’altissima Torre dos Clérigos 12, ben 76 metri. Potrete non solo ammirarla da fuori ma salirvi in cima, godendo di un altro spettacolo incredibile.
Attraversate quindi il centro commerciale e andate a visitare la meravigliosa libreria Lello e Irmão 13, in Rua das Carmelita. Il legno intarsiato delle pareti, i vetri colorati, la scala centrale e i colori così caldi richiamano quell’idea di antico e prezioso, che è praticamente irresistibile per gli amanti del libro. Non fatevi scoraggiare dalla fila di persone in attesa di entrare, questa libreria vale l’attesa.
Ritornate sulla strada e raggiungete la grande piazza sopra di voi. Qui, ad attirare subito la vostra attenzione saranno i bellissimi azulejos della Igreja das Carmelitas 14.
Arrivati fin qui approfittate del tram 22 e fate un piccolo giro del centro comodamente seduti sui suoi seggiolini. Siete arrivati al termine del nostro itinerario a piedi della città di Porto e vi meritate un po di riposo.
Cosa fare a Porto: crociera sul fiume Douro, teleferica e tuk tuk
Porto è una città molto dinamica, e oltre alle tradizionali attrazioni turistiche offre ai visitatori un gran numero di esperienze particolari.
Potreste fare una crociera sul fiume Douro e ammirare la città e le sue bellezza da un punto di vista nuovo e particolare. Sono tante le agenzie che si occupano della loro organizzazione e potrete trovare i loro nominativi presso gli uffici turistici della città o direttamente presso il molo, sia nella Ribeira che a Vila Nova de Gaia.
Sempre a Vila Nova de Gaia potrete prenotarvi per un giro sulla teleferica, teleferico de Gaia. Il tragitto è corto, dura appena 5 minuti, e termina in prossimità del ponte alto di San Luis I. Copre quindi una breve distanza, facilmente raggiungibile anche autonomamente, quindi a meno che non amiate questo genere di esperienza, potreste trovarlo superfluo.
Se desiderate fare un giro turistico in sella a qualche mezzo e non volete prendere i soliti bus panoramici, vi consiglio di utilizzare gli ormai famosissimi tuk tuk. Piccole api tutte colorate, vi porteranno a fare un giro per la città con “stile”.
Visita alle cantine del vino Porto
Un’esperienza da non perdere è la visita alle cantine del Porto, vino tipico di questa città e regione, che si è fatto conoscere e apprezzare in tutto il mondo.
Sono tante le cantine a cui potrete accedere, sempre tramite visita guidata. Tutte situate a Vila Nova de Gaia, non potrete non notare le loro grandi insegne. Nomi come Graham’s e Taylor’s sono diventati il simbolo del vino Porto nel mondo, e raccontano di una stretta e lunga relazione tra l’Inghilterra e la produzione di vino nella regione del Douro.
La cantina Ramos Pinto invece, proprio sul vialone principale di Vila Nova de Gaia, è la massima espressione della produzione portoghese del Porto. Solo il personaggio di Ramos Pinto vale i soldi della visita guidata, 6euro a testa.
Lunga più o meno 40 minuti, mostra non solo la cantina vera e propria, ma spiega la complessità e la passione che si cela dietro a questo tipo di vino e produzione. La degustazione finale è poi la ciliegina sulla torta, e include un abbondante bicchiere di porto bianco e rosso.
Le visite guidate inziano più o meno ogni ora e possono essere fatte in diverse lingue. Quelle parlate sono il portoghese, lo spagnolo, il francese e l’inglese. Non essendoci una gran affluenza di turisti italiani, la lingua italiana non compare tra gli idiomi parlati.
Il Cammino Portoghese a Porto
É noto ormai a moltissimi camminatori e pellegrini l’importanza di Porto per il Cammino Portoghese verso Santiago. Sono tante le frecce gialle che vi capiterà di incontrare in città, comprese quelle blu per Fatima, che però puntano naturalmente nella direzione opposta.
Cammino ufficiale
Il Cammino guida il pellegrino fino a Vila Nova de Gaia, nello specifico all’imboccatura alta del ponte di ferro Dom Luis I. A questo punto le frecce indicano una stradina acciottolata sulla destra, che conduce all’imboccatura, questa volta bassa, dello stesso ponte. In questo modo, una volta attraversato il ponte, vi troverete nella Ribeira, nel cuore della zona più turistica e suggestiva di Porto. Da qui una serie di strade e viali vi condurranno nel centro della città e poi fuori, senza però passare dalla Cattedrale del Sé.
Consiglio di Apiediperilmondo
So che per un pellegrino le frecce gialle sono legge, ma se ve la sentite di trasgredire un po vi consiglio una strada alternativa che saprà regalarvi più emozioni.
Vi spiego. Quando arrivate a Vila Nova de Gaia, all’imboccatura del ponte alto, non andate a destra come indicato dalle frecce ma oltrepassate il ponte.
Vi troverete subito la Cattedrale del Sé sulla sinistra e potrete apporre il tanto agognato sello fin da subito. Inoltre la vista dal ponte alto è incredibile, un’esperienza unica che vi pentireste di non aver fatto.
Si tratta poi di un passaggio condiviso esclusivamente da pedoni e metro, quindi sarà un’occasione in più per evitare lo smog e il traffico cittadino che invece trovereste oltrepassando il ponte basso.
Se una volta giunti in cattedrale vorrete ritornare sulla strada “tracciata” vi basterà scendere le scalette ( tantissime) che trovate al lato del piazzale della cattedrale sulla sinistra. Vi troverete così di fronte l’imboccatura bassa del ponte e sulla destra il lungofiume della Ribeira.
Come raggiungere Porto dall’aeroporto
Quando arrivate all’aeroporto Francisco Sá Carneiro di Porto, raggiungere il centro è facile.
Fuori dall’aeroporto ci sarà ad attendervi la metropolitana di superficie, nello specifico la Linea Viola, che sebbene passi ogni mezzora, vi condurrà comodamente a destinazione.
Appena varcata la soglia degli Arrivi, seguite le indicazioni della metro. Arriverete di fronte a due macchinette dove potrete fare i biglietti, aiutati se necessario da un apposito addetto. Al lato del monitor troverete un elenco di stazioni accompagnate da un codice. Sarà quindi sufficiente digitare quel codice per calcolare il prezzo del biglietto e ottenerne la stampa.
Attenzione: dovrete fare un biglietto a testa! Infatti, ogni persona dovrà essere munita della targhetta, che andrete a convalidare nell’apposita macchinetta posta all’entrata di ogni stazione della metropolitana.
Nel caso vogliate prendere un biglietto andata e ritorno basterà digitare + 2 nel numero dei biglietti. In questo modo, oltre a non dover perdere tempo per fare un altro biglietto, pagherete meno della corsa singola.