Seppur con tratti somatici un po’ particolari e altalenanti, l’inverno si sta avvicinando. Le giornate sono più corte, un po’ più fredde e un po’ più umide.
Alcune di esse baciate dal tepore del sole nelle ore centrali, ma pungenti nelle prime ore e in serata. Ogni tanto Eolo si fa sentire e porta con sé quell’aria che tutto smuove. Per non parlare di quelle giornate di pioggia più o meno battente.
Ecco che in questo periodo dell’anno fare attività motoria, sportiva all’aria aperta diventa ancor più intrigante. Partiamo da un punto fermo: “Non c’è una condizione atmosferica sbagliata in cui uscire, ma solo modi sbagliati di vestirsi!”. Infatti… “se ben mi vesto, sono già a trequarti dell’opera!”
Il Nordic Walking è una di quelle discipline irreversibilmente outdoor! Ecco dunque che bisogna adattarsi alla stagione, a quello che essa porta con sé per portare avanti gli allenamenti con costanza.
Praticare sport all’aria aperta in inverno può regalare sensazioni meravigliose. E questo vale sia per gli amanti del freddo e delle situazioni un po’ più estreme, per così dire, sia per chi pensava che con due gocce di pioggia non sarebbe mai uscito di casa.
Come allenarsi in inverno a passo di Nordic Walking
Camminare in inverno a passo di Nordic Walking si può! Sarà un’esperienza intrigante, che vi renderà più forti, motivati e rinvigoriti
Una delle particolarità del Nordic Walking è il riscaldamento corporeo globale che si produce con una buona tecnica. Ecco allora che, dopo un lungo e intenso riscaldamento (15’/30’ di esercizi vari di mobilità articolare e attivazione globale per prevenire ogni tipo di infortunio) si parte per la sessione a passo nordico.
La prima sensazione del Nordic Walker sarà quella di sentire tutte le parti del corpo che si scaldano lentamente: partendo dal tronco fino alle estremità.
Una buona tecnica giocherà un ruolo fondamentale. Il movimento corretto della rullata, con una spinta delle dita del piede pronunciata faranno si che gli arti inferiori cambino temperatura velocemente.
Stessa cosa per le estremità degli arti superiori: il movimento di apertura-chiusura della mano attiverà la circolazione del sangue portando un forte riscaldamento di mani e braccia.
Questo riscaldamento globale del corpo sarà nel corso dell’allenamento un bellissimo contrasto con la temperatura esterna, che di sicuro sarà di molti gradi più bassa.
Che la sessione sia alla luce del giorno o di sera, sotto la pioggia, al vento o con il sole il Nordic Walker avrà la possibilità di godere di questi eventi atmosferici a pieno, cogliendone così ogni stilla e ogni sfaccettatura.
Il freddo diventerà meno freddo
Il vento diventerà un elemento di allenamento in più
La pioggia diventerà una compagna di dolce e soddisfacente fatica
Il sole… alla fine sempre troppo caldo rispetto all’aria!
Dove allenarsi in inverno a passo di Nordic Walking
Camminare in inverno a passo di Nordic Walking si può! Sarà un’esperienza intrigante, che vi renderà più forti, motivati e rinvigoriti
L’inverno è una stagione magica per praticare sport all’aria aperta: le condizioni climatiche a volte sembrano proibitive, ma una volta che si esce di casa la soddisfazione raddoppia!
Di sicuro uno degli aspetti oggettivamente penalizzanti in questa stagione per chi pratica Nordic Walking è la questione luce. Le giornate sono corte, non tutti hanno la possibilità di potersi allenare nelle ore centrali del giorno: la mattina presto e la sera al rientro dal lavoro è buio. Non tutte le città, i paesi offrono argini o parchi sufficientemente grandi e illuminati.
Ci si deve quindi adattare, per così dire! Tra le varie soluzioni: per i più fortunati la pista da atletica dove strutturare dei bei allenamenti misti, tra preparazione fisica e tecnica. Oppure allenamento itinerante per percorsi asfaltati e illuminati, cercando, perché no, tutte le salite possibili!
Come sempre la capacità di adattamento sarà uno degli ingredienti fondamentali per portare avanti la pratica del Nordic Walking dodici mesi all’anno. E come sempre dietro ogni esperienza si nasconderà la possibilità di conoscenza e scoperta.
Si potrebbero scoprire nuovi luoghi in cui praticare sport: palestre a cielo aperte a pochi passi da casa, mai viste prima! Si potrebbe scoprire che allenarsi sotto la pioggia porta un raffreddore in meno e non uno in più! Si potrebbe scoprire che le sessioni svolte in condizioni un po’ meno confortevoli sono quelle in cui si riesce a dare più di quanto non si faccia nella normalità!
Si potrebbe scoprire che…
l’aria non era poi così fredda
e la pioggia così bagnata.
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