Un viaggio a piedi inizia molto prima di muovere i primi passi sul sentiero.
Un cammino ha la sua origine sin da quando il pellegrino comincia a sognare di essere tale e di partire.
Nasce quindi come un sogno, che col tempo si fa progetto e si concretizza nella partenza. Sia il sogno che il progetto possiamo definirli come una sorta di “viaggio nel viaggio”, le prime due tappe, fondamentali e indispensabili.
Allenarsi col Nordic Walking per un lungo viaggio a piedi, in particolare per queste due fasi di preparazione, può essere molto utile e può contribuire a una forma fisica e mentale forte, dinamica ed equilibrata. Il Nordic Walking si rivelerà sempre un valido strumento, anche nel caso il cammino in sé non verrà percorso con questo tipo di tecnica.
Come nasce l’idea di un lungo viaggio a piedi
Spesso il desiderio di partire a piedi per qualche giorno nasce proprio camminando. Praticare una disciplina sportiva completa come il Nordic Walking può essere molto stimolante per il cervello.
La creatività della persona può essere sensibilizzata molto grazie allo schema coordinativo che si mette in atto camminando utilizzando correttamente i bastoncini da Nordic Walking. Inoltre questo metodo di cammino permette di entrare davvero in ascolto di sé: di poter, quindi, sentire e ascoltare tutte quelle “vocine” che sussurrano dentro di noi.
Sono proprio questi momenti in cui il corpo e il cervello ricevono nuovi stimoli che vengono a galla idee geniali, come quella di vivere un viaggio spostandosi camminando per esempio. E non è detto che quest’ultimo sarà in seguito realizzato a passo di Camminata Nordica, anzi. Per percorrere tanti chilometri al giorno, per tanti giorni consecutivi, con uno zaino pesante sulle spalle, forse, sarà meglio lasciare i bastoncini da Nordic Walking a casa.
Perché usare il Nordic Walking come allenamento per un viaggio a piedi?
Questa è la fase più delicata del cammino. Il futuro pellegrino dovrà dedicarsi quotidianamente alla sua preparazione fisica e mentale. Dovrà essere lucido per programmare le tappe del suo viaggio e tutto ciò che potrebbe occorrergli. Sarà questa la fase della scelta dello zaino, dell’abbigliamento e di tutto il materiale tecnico di supporto.
Perchè il Nordic Walking invece che una semplice camminata può essere un impegno fisico maggiore e quindi più allenante.
In un’ora di cammino oltre a fare un certo numero di passi si saranno fatte anche un certo numero di spinte. E’ quindi evidente che sarà utilizzata in maniera attiva tutta la muscolatura, non solo degli arti inferiori, ma anche quella degli arti superiori e, soprattutto, quella del core (muscoli dell’addome, del dorso e glutei).
Se sarà utilizzata una corretta tecnica, il camminatore si renderà conto che negli allenamenti potrà coprire spostamenti più lunghi nello stesso arco temporale, di quello che farebbe se camminasse semplicemente.
Qualche esempio di come allenarsi col Nordic Walking per un lungo viaggio a piedi
Nella quotidianità il Nordic Walking può essere un buon mezzo per fare un allenamento completo in un tempo accettabile.
Per esempio: in un paio d’ore si possono percorrere 12 chilometri circa, oppure in un’ora 7 chilometri circa.
Sarà quindi il tempo che si ha a disposizione e le possibilità della personale in quel momento a stabilire quale metodo utilizzare per l’allenamento.
Per esempio: si può scegliere di fare una sessione di breve durata e una velocità di cammino elevata, oppure una sessione più lunga con una velocità di cammino media. Si può scegliere di fare una sessione mista per allenare specificatamente la resistenza (stile ripetute nel running).
Praticando Nordic Walking sarà inevitabile, se ciò avviene con una corretta tecnica, andare a stimolare atteggiamenti posturali che sempre più riporteranno alla camminata naturale.
E come già detto questo modo di camminare porterà a un potenziamento naturale non solo della muscolatura degli arti inferiori, ma anche di quelli superiori, quella del core, del petto e delle spalle… insomma saranno chiamati in campo ad allenarsi molti muscoli del corpo.
E questo non è tutto! Sì, perché Nordic Walking non è solo camminare con utilizzo funzionale dei bastoncini. Nordic Walking è anche una serie infinita di esercizi mirati allo sviluppo delle abilità di forza, resistenza, mobilità articolare, coordinazione ed equilibrio.
Come il Nordic Walking aiuta a gestire la parte mentale durante un viaggio a piedi
Tutto questo, se le sessioni di allenamento sono gestite e programmate correttamente si trasforma non solo in una preparazione fisica-corporea, ma si completa anche con la parte mentale.
Per esempio: là dove lo sforzo fisico diventa molto intenso, sarà la “testa” a scendere in campo e farla da padrona. Sarà lei a mantenere in equilibrio lo sforzo allenante e la prevenzione dell’infortunio, il superamento del limite di quel momento specifico. Là dove lo sforzo fisico diventa prolungato nel tempo, sarà “la testa” a farsi ché si possa proseguire nel cammino senza perdere i riferimenti e quindi la retta via.
Preparare un lungo viaggio a piedi significa anche imparare a prendersi cura di sé costantemente, imparare ad ascoltarsi e a misurarsi ad ogni passo. E di sicuro nella sua completezza una disciplina sportiva come il Nordic Walking può essere un’ottima palestra a cielo aperto.
2 risposte
Grazie!
Condivido al 100%. Anzi, personalmente ho trovato che a usare i bastoncini da nordic nei lunghi percorsi mi stanco meno che a camminare senza. L’importante è avere lo zaino ben regolato e bilanciato, in modo che non dia fastidio al movimento delle braccia.
Mi è capitato di sentirmi assai “mosca bianca” e oggetto di curiosità da parte di chi usava i bastoncini da trekking o il bordone da pellegrino. Non mi stanco mai, come un missionario convinto della sua fede, di spiegare la fondamentale differenza che c’è tra un semplice appoggio a ogni passo e una spinta dinamica ed efficiente… 🙂
Ti riporto la risposta di Annalena, Istruttore NW e autrice dell’articolo.
Caro amico, grazie per il tuo contributo e la condivisione della tua preziosa esperienza.
Condivido con te quanto riferisci sul gesto tecnico della nostra tanto amata disciplina sportiva: è tutto verissimo a mio avviso ciò che dici.
Lo zaino per un cammino di più giorni potrebbe però, essere un impedimento a un corretto gesto tecnico della parte alta del corpo. Se adattiamo la tecnica, certo, può essere un ottimo modo per procedere su lunghi itinerari distribuendo il dispendio energetico in parti simili tra arti superiori e inferiori. Quel che è certo è che praticando NW con un buon “assetto tecnico” forte sarà l’attivazione del core.
Sarà quindi bellissimo, qualora ce ne sia la possibilità di provare l’esperienza, su un cammino di più giorni, l’alternanza tra cammino naturale e in tecnica di Nordic Walking.
Grazie ancora per il tuo prezioso contributo: stimolo speciale per ulteriori riflessioni.
Buon cammino amico!
Annalena